SARDEGNA ENDURANCE CUP - DAY1 IN ARCHIVIO
- Luca Giannangeli
- 6 apr
- Tempo di lettura: 2 min

Si è conclusa ieri ad Abbasanta, presso le strutture dell'ex AGRIS oggi ASVI Sardegna, la prima giornata di gare di Sardegna Endurance Cup 2025 con due categorie FEI in cartellone, CEI2* e CEI1*.
Il piccolo comune Abbasanta, in una giornata tipicamente primaverile ma con qualche avvisaglia di pioggia per la domenica, ha accolto il salto ostacoli e l'endurance che si osservavano a vicenda spesso incuriositi, dai loro rispettivi campi divisi solamente dall'area camper e box.
Ci troviamo su un grande pianoro a 30 km. da Oristano, nel cuore di una Sardegna particolarmente ricca di fascino e storia.
Il giorno uno è andato in archivio con l'apprezzamento generale dei seppur pochi binomi che hanno detto si alle gare FEI.
Unanime il giudizio, sia sull'organizzazione che sul percorso curate entrambi da Gian Carlo Guaraglia sostenuto da ASVI Sardegna e dal MASAF con l'ispettore Pier Luigi Grassi che si spostava attentamente dagli ostacoli alle corsie di trotto dell'endurance.
A supervisionare al doppio evento equestre che di fatto nell'endurance apriva la stagione internazionale con la tappa di Coppa Italia FISE e circuito giovani cavalli, il direttore di ASVI dott. Raffaele Cherchi che ha concesso l'intervista che segue nella quale spiega brevemente ma chiaramente, il passaggio da AGRIS ad ASVI Sardegna.
Le note problematiche legate alla logistica e alle navi che non facilitano gli spostamenti verso la Sardegna dal continente e viceversa, non hanno premiato il C.O. in termini di numeri che comunque si è detto soddisfatto di aver gettato le basi per un futuro diverso che spazierà da una più penetrante comunicazione e informazione ad un maggiore rapporto con i centri ippici e i loro atleti.
La FISE centrale dal canto suo ha cercato, ad esempio con la convenzione con Grimaldi Lines, di intervenire in favore dei cavalieri alleggerendo i costi del trasporto dei cavalli e team al seguito.

Venendo allo sport e ai risultati, la giornata ha regalato emozioni forti soprattutto nella 102 km. dove Sofia Cabras, Fabrizio Pintore (Campadi Tue AA) e Giuseppe Mallei (Benchimoso), hanno dato vita ad una spettacolare volata finale vinta dalla Cabras in sella a Cribbio di Gallura che ha fermato il crono a 17,52 km/h di media.
Sventola dunque una sola bandiera in CEI1*, quella dei 4 mori mentre nella lunga di giornata, la plurimedagliata umbra Costanza Laliscia si è venuta a prendere la coppa in Sardegna vincendo a 17,646 su Kasimir dell'Orsetta.

Seconda e terza piazza e obiettivo centrato, per le sarde Marica Anna Marras su Caos del Ma e la compagna di bandiera Bianca Mattera su Udena.


In questa categoria il 50% dei partenti ha terminato la gara a conferma dell'importanza dell'interpretazione di tracciati e terreni spesso diversi da quelli battuti nel continente.
Oggi spazio alle categorie nazionali
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