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Immagine del redattoreLuca Giannangeli

SAMORIN: DANIELE MASSOBRIO TRA TANTE BANDIERE ARABE



Lo scorso week-end a Samorin (x-bionic-sphere), è andata in scena la Master Energy Cup 2024, gara internazionale di endurance che vantava presenze importanti a cominciare dal binomio campione del mondo in carica formato da HH Sh. Nasser Bin Hamad Al Khalifa e Darco La Majorie di proprietà della Royal Endurance Team of Bahrain.

Tra le amazzoni e i cavalieri italiani, ormai di casa in Slovacchia, ha brillato il nome di Daniele Massobrio, che per l'occasione portava al debutto in 120 km. un cavallo di 8 anni di proprietà di Chiara Rosi e Marcello Conte, Alexzanardi CHM.

Il capitano del Team Adelasia Endurance è stato artefice di un'ottima performance che si è tradotta in un 6° posto chiuso alla media finale di 19,12 km/h.

Raggiunto telefonicamente durante il lungo viaggio di ritorno da Samorin, Daniele ha dichiarato:


"Innanzitutto, come ho fatto più volte, ribadisco che Samorin è una location meravigliosa nonché ideale per praticare endurance; tutto perfetto, dall'organizzazione alla cura maniacale delle strutture ospitanti, il tutto condito dalle commissioni veterinarie giudicanti sempre molto professionali, cordiali e collaborative.

Quando viaggi verso Samorin e arrivi all'x-bionic-sphere, ti immergi completamente nell'endurance e ti lasci cullare dall'ambiente silenzioso e sereno che si respira in ogni angolo dove la parola "sport" è onnipresente.

Il percorso è bello ma soprattutto veloce e sicuro grazie ad un fondo di gara incredibile, nonostante la pioggia dei giorni scorsi.

Il baio che ho montato, Alex Zanardi CHM (Madjani x Penelope del Ma) è un purosangue Arabo di 8 anni ed è di proprietà di Marcello Conte e Chiara Rosi; era la prima esperienza per lui in 120 km.



Alex ha dimostrato di avere qualità sopra la media infatti torniamo a casa consapevoli di aver fatto una prestazione importante.

Sono rimasto dietro al gruppo di Sh. Nasser per tutto il primo giro ma ovviamente il livello di alcuni cavalli era superiore per esperienza, età dunque velocità toccate; non dimentichiamo che in testa teneva il ritmo il cavallo Campione del Mondo in carica in 160 km.!!!

Ovviamente il secondo e terzo anello abbiamo deciso di rallentare nonostante il cavallo continuasse ad inviare segnali positivi; l'obiettivo era quello di centrare la qualifica per continuare poi il percorso di crescita.

L'ultimo giro il cavallo stava bene dunque ho spinto un po' sull'acceleratore sfiorando i 20 di media per finire in sesta posizione.

Dieri a questo punto che la gestione di gara è stata perfetta come il lavoro fatto a casa che ci fa ben sperare per il futuro di questo soggetto.

Ora assolutamente riposo perché la gara è stata impegnativo come anche il lungo viaggio andata e ritorno.

Doverosi i ringraziamenti al mio team Adelasia, senza di loro tutto sarebbe impossibile nonché al team La Costa di Genova con il quale abbiamo condiviso l'esperienza ed il viaggio.



Dulcis in fundo un plauso grandissimo ad EriKa Corà che con Gazania Bosana ha finito appena fuori dalla top Ten (11ma) a quasi 18 di media."

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