OTTIMA PROVA DI MARZOTTO E SERIOLI A COMPIEGNE
- Luca Giannangeli
- 22 giu
- Tempo di lettura: 2 min

A nord di Parigi, dove i fiumi Oise e Aisne confluiscono, sorge il comune di Compiègne teatro dell'internazionale di endurance con sede nel magnifico Stade Équestre du Grand Parc.
La maestosità dei faggi della foresta di Compiègne, gli stagni e i numerosi viali avvolti da mistero e regalità, hanno salutato gli ottimi piazzamenti in CEI2* per Ita Emanuela Marzotto e Daniele Serioli che per fortuna l'ha convinta a partecipare a questa spettacolare gara.
Si "spettacolare" - come ha ribadito la stessa Ita che in sella ad Envoitou des Olivers, ha chiuso a 17ma posizione ad oltre 18 di media con un ultimo loop a 21.3 km/h.
Un tempo la foresta che interessa il percorso di Compiègne (14.417 ettari), era il luogo ideale di Re francesi dediti alla caccia.
Oggi rappresenta, per dimensioni, la terza estensione boschiva più grande del paese e luogo ideale per praticare nella fattispecie endurance.
Ita, raggiunta telefonicamente mentre viaggia verso casa, racconta la sua esperienza con ancora l'adrenalina nelle vene.
"Trovo che Compiègne sia la gara più bella che abbia mai fatto e qualcuna, anche se giovane nell'enduramce, ne ho vista. Il percorso nella foresta è favoloso, sia dal punto di vista paesaggistico che da quello della qualità del terreno. Dovevo solo stare attenta a non correre troppo e ai segnali, per il resto non ho mai dovuto guardare a terra per la grande sicurezza dei fondi.
Poi il parterre di gara messo proprio la dove c'è il campo da salto ostacoli, in questo stadio dell'equitazione, è davvero affascinante.
Mi sono divertita tantissimo con un percorso mai noioso che ti portava poi verso l'ippodromo dopo ho conosciuto ed incontrato tanta gente.
Devo dire che ho trovato l'atmosfera davvero rilassata seppure sotto i riflettori di un'organizzazione e una logistica al top, al pari di un evento mondiale o Europeo.
Quello che mi ha lasciato un bel ricordo è stato senza dubbio la cordialità delle persone e soprattutto dei veterinari con i quali ad ogni giro c'era anche un buon colloquio costruttivo e interessante. Insomma, grazie Daniele per avermi convinta, sono molto contenta anche per come ha risposto il cavallo seguito con cura ed attenzione dai miei collaboratori puntuali e precisi che colgo l'occasione di ringraziare; sto parlando di Alessandro Cocciuti e Simone Gigante, grazie."
Ma veniamo a Daniele Serioli, campione Italiano in carica che in concomitanza con l'Europeo corre a Parigi in sella a Zazapersia dove chiude la 120 gestendo ottimamente in 19ma posizione a 18,3 di media.
Il cavaliere lombardo racconta anch'egli della bellezza del posto che già conosceva ma altresì del gran caldo che anche lì imperversava.
"Sono molto soddisfatto della cavalla" - continua - "trattasi di un soggetto di famiglia dunque lo sono ancora di più perchè abbiamo centrato il nostro obiettivo ovvero di qualificarla per la 160 km.
Non so ancora dove ma sicuramente debutterà in CEI3* prima della fine dell'anno.
Colgo l'occasione per rigraziare la mia famiglia per il supporto poi Setzi ed Equiplanet per la partnership".
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