"NELLO SPORT E NELLA VITA, CHI SI FORMA NON SI FERMA": TRE GIORNI INTENSI ALLO STAGE IN BOSANA
- Luca Giannangeli

- 12 minuti fa
- Tempo di lettura: 2 min

"La formazione è un punto di partenza non di arrivo", aggiunge al titolo una stanca ma soddisfatta referente del dipartimento Promozione e Sviluppo FISE Arianna Bonanno al termine del lunghissimo week-end trascorso in Bosana in Emilia Romagna.
Tre giornate intense, dal 31 ottobre al 2 novembre, hanno animato le scuderie della Bosana a Piozzano (PC) con lo Stage Promozione e Sviluppo Under 14, un appuntamento dedicato ai più giovani protagonisti dell’endurance.
Un’esperienza di sport, crescita e condivisione che ha visto amazzoni e cavalieri provenienti da ben cinque regioni italiane, accompagnati dai propri tecnici, mettersi in gioco con entusiasmo e determinazione.

Guidati da un team di professionisti di grande esperienza come i due tecnici federali Diana e Angela Origgi (III livello Endurance), il dott. Nicolò Sirtori (veterinario) e la già citata Arianna Bonanno, i giovani atleti hanno potuto vivere un percorso formativo completo, alternando momenti teorici e pratici che hanno spaziato dal lavoro in piano e in campagna alla gestione dell’assistenza in gara, fino all’approfondimento di anatomia e fisiologia del cavallo da endurance.
La giusta teoria in aula ma tanta tanta aria aperta, dove lo spirito dell'endurista è libero di dare sfogo al suo estro e la sua passione.

In pista con Diana, in cancello veterinario con Nicolò, in scuderia con Angela il tutto guidato e supervisionato da un'attenta Arianna che non ha lesinato parole di encomio per il centro Bosana; testualmente - "è un'eccellenza in Italia, un punto di riferimento unico per l'endurance italiano soprattutto per i giovani".

Al culmine delle lunghe giornate di formazione, la consegna dei diplomi ha suggellato un’esperienza che va oltre la tecnica, toccando i valori più autentici dello sport quali impegno, rispetto e passione.
Un riconoscimento anche alla FISE Nazionale che ha sostenuto l’iniziativa offrendo la scuderizzazione gratuita ai primi 25 iscritti ed ha investito sulla comunicazione di tali eventi, attività fondamentale soprattutto oggi dove le notizie volano alla velocità della luce sul web.

Come ha sottolineato ancora Arianna Bonanno, “ogni stage è un’occasione unica di crescita e condivisione. La formazione è la chiave per costruire il futuro dell’endurance e aiutare i ragazzi a diventare atleti consapevoli, capaci di affrontare sfide e obiettivi con metodo e dedizione”.
Raggiungere risultati importanti, infatti, non è mai frutto del caso, ma nasce da lavoro, sacrificio e formazione costante e giornate come quelle vissute alla Bosana rappresentano la miglior testimonianza di quanto lo sport possa educare, unire e far crescere, dentro e fuori dal campo.




























Commenti