
Quando ci metti cuore e determinazione i risultati spesso arrivano, anche se con l'endurance il punto interrogativo è d'obbligo.
Questa è la storia, una delle tante simili, di un cavaliere della Bulgaria, MIROSLAV BORSHOSH che ha un sogno, quello di qualificarsi e magari partecipare ai Mondiali francesi del prossimo anno.
Il sogno va in frantumi quando la sua cavalla si infortuna e allora cosa fare?
Si rivolge alla Asd Marche, a Giorgio Cingolani nella fattispecie, il quale prontamente gli mette a disposizione un suo cavallo, Safed Ruspina, un purosangue arabo di 12 anni figlio Zaimes e Frida di Montes Santo (da Rubis de Carrere).

Un nuovo percorso di avvicinamento al mondiale ha il suo inizio e il debutto non poteva andare meglio.
Gara durissima per lui sabato scorso a Grosseto che si conclude con la bandiera verde finale.
L'atleta bulgaro che vanta 11 CEI3* in carriera, ha affrontato il clima torrido che i presenti hanno conosciuto bene percorrendo 160 km. di cui 60 circa in solitaria.
Unico cavaliere a finire la gara e obiettivo centrato.

Congratulations...
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