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Immagine del redattoreLuca Giannangeli

LA DANUBIA CUP IN SLOVACCHIA: COSI' GLI ITALIANI




Samorin in Slovacchia con le sue splendide strutture dell'X-bionic Sphere, è una meta dell'endurance sempre più gettonata, come ci ha ricordato il cavaliere azzurro Daniele Massobrio (Adelasia Endurance Team) nei commenti in calce all'articolo.

Ne sa sicuramente qualcosa Antonio Forgione (Sofilyne team) che si è fatto Abruzzo-Slovacchia A/R con due suoi cavalli offrendo l'opportunità a due amazzoni della sua regione, di correre e fare esperienze formative importanti all'estero.

Le stesse, non si sono fatte ripregare e sono saltate su un aereo direzione Samorin dove hanno ringraziato Antonio con due buoni piazzamenti.

Nella CEI1*B Veronica Di Giambattista in sella a Graine de Folie VIII, ha chiuso la sua prova in quinta posizione percorrendo i 100 chilometri di gara alla media di 16.819 km/h.

Il giorno precedente invece la maglia di finisher è andata all'altra abruzzese Ludovica Budroni che ha ottenuto il nono posto in sella a Zafri nel CEI2* di 120 km.

Ma le bandiere italiane non finiscono qui perché in CEIYJ1* di 100 km. troviamo Matteo Vurchio con Jamika dell’Orsetta che si è piazzato quarto a 16.02 km/h.


Matteo Vurchio e Jamika dell’Orsetta

Doveroso appunto perché neo sponsor di Sport Endurance, Matteo Vurchio è il figlio di Robert, colui che ha trasformato un sogno in realtà costruendo e commercializzando la sella da Endurance STERLE' - Segue > LINK


Come anticipato, dopo aver assistito alla volata finale finale della CEI3* 140 km. tra l'altro vinta da Daniele Massobrio e Rashida del Ma ma cancellata da un giusto verdetto veterinario, lo abbiamo raggiunto telefonicamente.



Con la sua consueta gentilezza nonché franchezza che lo contraddistingue ha dichiarato: "Vado sempre con grande piacere a Samorin anche se è lunga ad arrivare. Trovo che Samorin abbia uno dei migliori percorsi d'Europa, soprattutto per chi deve qualificare i suoi cavalli. Veloce, sicuro e con fondi formidabili. Poi le strutture, inutile a dirlo, sono super confortevoli.



Il cavallo stava bene, mangiava, era fresco, lo sentivo bene anche perché non lo avrei mai forzato in volata se non fossi stato certo del suo stato. Ebbene, in visita nel trotto, il cavallo era zoppo ad un posteriore dunque ci stava l'eliminazione. Inutile a dire che, dopo un po' di sali fatti per reidratarlo, il cavallo era perfettamente diritto, meglio così insomma.

...Questo è l'endurance".


Stessa sorte ma al cancello 4, è accaduta a Letizia Milani e FB Caronte con salutiamo, sempre per un risentimento ad un posteriore.


Cogliamo l'occasione per fare comunque i complimenti a Sara Botticchio che con Sindianu è stata fermata al gate4 in CEI3* 160 km.


A tutti un caloroso grazie per portare sempre avanti il tricolore all'estero.











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