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Immagine del redattoreLuca Giannangeli

IL MiPAAF GIRA LA PRUA VERSO SAN VITO AL TAGLIAMENTO (Pn)

Comunicato Stampa del 19 agosto 2022





Fedele alla politica geografica decisa ad inizio stagione, ovvero quella di accendere quanti più riflettori possibili spalmandoli su tutto il territorio Italiano, l'endurance targato MiPAAF si sposta in Friuli Venezia Giulia, a San Vito al Tagliamento (Pn) per l'esattezza presso l’Ippodromo Mauro Bombardella località Rosa Vecchia.

La gara di endurance, Tappa Circuito Giovani Cavalli MiPAAF, Circuto Allevatoriale ANICA e Tappa Campionato Friuli V. G. + Pony si correrà il 25 settembre in provincia di Pordenone.

Le redini dell'evento sono affidate a Daniel Braido che organizza con il Circolo Ippico la Cassia Asd che presiede.

Il centro equestre affiliato alla FISE e riconosciuto dal CONI, si trova a Sacile e vale la pena visitarlo anche per regalare una sosta ai nostri cavalli.





Daniel, esperto cavaliere Friulano, medaglia di bronzo ai campionati Italiani di Isola della Scala 2021, si è messo in gioco forte di un territorio che da sempre ha strizzato l'occhio all'endurance; tante sono le gare infatti che negli anni si sono susseguite a San Vito.

In molti ricorderanno anche l'edizione di un bel Campionato Italiano svoltosi nel nel 2017 che fu vinto da Costanza Laliscia e Rok seguiti da Camilla Malta e Barbaforte Bosana nonché da Loris Canali con Veinard Secondo.






Ebbene l'endurance si da appuntamento dunque nel pittoresco borgo medioevale che consigliamo vivamente di visitare, per una manifestazione che richiamerà sicuramente cavalieri da ogni dove pronti a combattere per i montepremi che il Ministero destina alla disciplina delle lunghe distanze.

San Vito è un comune di circa 15.000 abitanti ed è uno dei centri culturali e economici di rilievo di tutto il Friuli.

Nel 2015, da un'indagine accurata, risultò il primo centro per qualità della vita in regione.


Per i più curiosi e per correre informati che non fa mai male, il nome San Vito, non deriverebbe propriamente dal Santo, bensì dal latino "vicus" ovvero villaggio; l'esito linguistico in friulano porta infatti a "vìt".

I Sanvitesi dunque si apprestano ad applaudire l'endurance in un cartellone gare che contempla, unitamente alla tappa MiPAAF del 25 fortemente voluta dal suo Ispettore Pier Luigi Grassi, la tappa di Campionato Friuli V. G. e gli immancabili Pony, futuro dell'endurance.

Dulcis in fundo, mentre visiterete prima o dopo l'evento l'accogliente borgo, consigliamo di degustare in una delle tante attività di ristorazione presenti, alcuni prodotti tipici e pietanze.

Tanto per farci venire l’acquolina in bocca ne citiamo alcune: Agnolotti carnici, Baccalà mantecato, Cavolo con i ciccioli, Chifeleti, Fasoi e frumenton, Giambars, Gnocchi de Susini, Zastoch e ci fermiamo qui per non ingrassare.





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