Trasferta impegnativa in Francia per tanti binomi italiani che a vario titolo hanno partecipato all'entusiasmante Raid des Pèlerins, gara che si è rivelata più difficile delle aspettative.
Presenti in campo parecchi binomi italiani tra cui, come accennato in precedenza, 6 cavalli di 7 anni che correvano sotto l'ala della FISE e del MASAF che stanno puntando all'unisono sui cavalli giovani e le loro future potenzialità.
Siamo a Jullianges, realtà di 437 anime dove l'Endurance équestre Rhône-Alpes Auvergne organizzerà i FEI Endurance World Championship for Young Horses 2025 e gli European Chanpionship for Young Riders 2026.
Presenti sul campo il Capo Dipartimento Endurance FISE Massimo Nova e ovviamente il Tecnico della nazionale Arnaldo Torre con il Vet Nicola Pilati a seguire e studiare i presenti.
Lo stesso Nova, al termine del secondo giorno di gara ha dichiarato: "percorso tecnico ma davvero bello dal punto di vista naturalistico. Il caldo ha dato del filo a torcere a tutti non tanto per le temperature elevate bensì per il tasso di umidità importante. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto da tutti gli italiani presenti che hanno terminato la loro prova e plauso anche a chi si è dovuto fermare a vario titolo anzitempo".
Piazzamenti gare del 1 agosto
Erano in 16 nella CEI3* di 140 km. dove Jacopo Di Matteo con Zaira del Ma' e le sorelle Pisano, Giorgia e Martina con AMH Hassan e Monello Alfabia, hanno brillantemente chiuso in "topten" rispettivamente al 5°, 7° e 8° posto.
L'esperto cavaliere abruzzese Di Matteo ha ribadito la difficoltà del percorso dicendo: "non mi aspettavo sinceramente un percorso così tecnico. Sono venuto a Jullianges per qualificare e addirittura sono andato anche più forte del dovuto dunque, soddisfatto doppiamente". Martina subito dopo la prova invece ha sentenziato. "gara tecnica si ma davvero molto bella".
Nella CEI2* in due giorni conclusasi poi il 2 agosto, acuto della Valdostana Simona Capozza con Ghada de Villoresi, unica superstite e vincitrice di categoria.
Piazzamenti gare del 2 agosto
La CEI2* CIM di 120 km. valida come test event del Campionato del Mondo giovani cavalli di 8 anni 2025, vedeva al via 51 cavalli di cui 34 nel ranking finale.
Valentina Galli ha centrato un ottimo sesto posto con Haluna La Reverie AA alla media di 18.10 km/h.
Favoloso l'ottavo posto firmato da Caterina Torre, ottava con Vida Al Alfabia ma non tanto per la considerevole media (17.60 km/h) bensì per la vittoria dello speciale premio virtuale Yamamah "BEST RECOVERY" dedicato al recupero cardiaco del cavallo.
Scrollando la classifica troviamo Carmine Calvanese, 18° con Serena, Yari Perrotti, 25° con Bandito Nek, Lucrezia Grasso, 26° con Amihan dei Laghi e Alice Paganini, 27° con Sweet Jazz, entrambe ed ancora Lisa Rocher con Benemir des Egas e Luca Picatto con Quiz dell’Orsetta, nell’ordine 29° e 30°.
Tra essi, il preparatore atletico Yari Perrotti ha sottolineato le difficoltà del percorso riscontrate. Continui saliscendi e cambi di direzione, fondi a volte difficili, poi il caldo, insomma, una gara da interpretare e rispettare.
Nella CEI1* bella prova di Perrine Campanini ed Elliot che hanno chiuso in sesta posizione a quasi 18 di media.
In classifica anche Camilla Curcio con Amarige dei Laghi e Claudia Demarie con Barbaredda Briosa (26° e 27°),
Mentre scriviamo sta correndo Emma Giacosa nel CEIYRJ2*con Ancoralei CHM.
FOTO*
*Foto a cura degli stessi cavalieri. Chi volesse integrare l'articolo con le sue foto,
le invii su WA al 3287373031
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