GIOANNA ELISA IOSA IN "TOPTEN" A CASTELSAGRAT
- Luca Giannangeli

- 9 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Domenica scorsa a Castelsagrat in Francia, dove nel 2023 una squadra azzurra tutta al femminile vinse la medaglia di bronzo ai FEI Endurance World Championship for Young Riders & Juniors, l'amazzone young rider Gioanna Elisa Iosa ha centrato il suo obiettivo portando a termine la CEIYJ2* 120 km. in sella all'esperto Maver Mehir 50.
22 erano i binomi al via di cui 13 si sono classificati; nella TopTen, all'ottavo posto per la precisione, la bandiera italiana e il nome di Gioanna.
L'amazzone imolese che si divide tra i cavalli e lo studio, è infatti in procinto di entrare nella facoltà di Medicina, ha vissuto una bellissima esperienza in Francia accompagnata da sua sorella, la probabile futura avvocata e anch'essa amazzone Linda (al terzo anno di giurisprudenza).

Appena sveglia dopo le sue fatiche, l'abbiamo raggiunta telefonicamente per fare due chiacchiere con lei e farci raccontare la sua avventura transalpina.
"Ho partecipato alla gara di CastelSagrat montando Maver Mehir 50, un cavallo allenato e di proprietà di Kristofer Borges di origine Uruguaiane e proprietario di UC Company, scuderia che si trova a Liers, Girona.
Kristofer ha voluto darmi la possibilità di mettermi in gioco su di un percorso per niente facile e con un cavallo che ho avuto modo di conoscere montandolo ogni giorno per una settimana riuscendo però a creare da subito una bella affinità.
Osservando le gare del sabato dove si sono registrati picchi molto alti di umidità, abbiamo deciso di correre con cautela, cercando di non spremere il cavallo preservandogli energie.
Abbiamo impostato il tachimetro sui 15 orari anche se il cavallo, sempre volenteroso e con le orecchie protese in avanti, sembrava voler andare più forte tanto che all'ultimo giro ci siamo spinti fino ai 17 km/h senza nessun problema.
L'aver portato a termine questa gara, ci ha permesso di accedere alla long list per le selezioni dei Mondiali young rider 2025 che saranno in Romania.
Ringrazio infinitamente Kristofer che grazie alla sua esperienza e le sue chiare indicazioni mi ha portato a finire la gara; ringrazio altresì la sua famiglia per la gentile accoglienza e disponibilità, ringrazio la mia famiglia per supportarmi in questa disciplina e per ultimo ma non ultimo, Maver Mehir un cavallo molto esperto dunque ottimo maestro".














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