L'endurance in Italia non accenna a voler andare in vacanza; l'impegnativa stagione agonistica 2024 non vuole proprio concedersi la consueta pausa annuale continuando invece a proporre gare e risultati importanti per gli italiani impegnati sui vari campi.
Dalla Sicilia il podio del CEI1* di Ambelia Endurance Horse Show formato nell'ordine dal vittorioso Daniel Braido con Lady Asma by Ulumu, da Jacopo Di Matteo con Ade DM e da Lorenzo Piccolo e Fa Gassir, saluta l'ottimo terzo gradino del podio in CEI2* dell'amazzone romagnola Linda Iosa che con Gingko de Zeina a 16,21 km/h conquista anche il riconoscimento Yamamah come best recovery, ovvero per i non addetti ai lavori, il miglior rientro cardiaco.
Riavvolgendo il nastro di una settimana fino ad Uzés (Fra), da sottolineare altri piazzamenti italiani.
Nell'affollato appuntamento equestre francese organizzato da SHU (Société Hippique d'Uzès), plauso al doppio obiettivo centrato da Elisa Torre che chiude due CEI1*, il primo in 11ma posizione con Houlin de Luc e il secondo l'indomani in 25ma con Hijab du Florival.
Di spessore il podio sfiorato per in CEIYJ1* per Giorgia Paganini, quarta con L&M Jamila che conquista anche l'ormai ambita coccarda best recovery Yamamah.
Conferme a piazzamenti anche in CEI2* dove nella CIM al 20mo posto troviamo la firma di Costanza Laliscia con Besalis Agylla e più giù in in 50ma a 17 di media, quella di Erika Corà con Gazania Bosana.
In attesa di conoscere la lista definitiva dei partenti italiani all'imminente Raid di Santa Susanna in Spagna, ringraziamo tutti i partecipanti delle citate gare, anche chi è stato fermato anzitempo.
Seguire le performance da casa degli atleti italiani impegnati oltre confine è sempre una grande gioia, soprattutto quando si centrano buoni risultati.
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