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Immagine del redattoreLuca Giannangeli

23 E 24 APRILE: ROTTA SULLA SICILIA




La Sicilia, terra della fecondità, isola della fertilità, si ritroverà gli occhi puntati dell'endurance italiano nel week-end del 23 e 24 Aprile prossimi.

A Motta Sant'Anastasia in provincia di Catania, Salvo Lombardo, vice Presidente del Centro Ippico La Collina di Vasadonna nonché organizzatore della manifestazione insieme a Diego Giordano, avrà un bel da fare in quanto alle prese con un programma decisamente corposo.

15.000 € il montepremi di gara grazie alla presenza della seconda tappa MiPAAF, affiancata da ANICA che segue il calendario del Ministero con il suo circuito allevatoriale 2022.

Il secondo appuntamento con l'endurance regionale in Sicilia, sarà inoltre arricchito dalla rassegna puledri targata AIACE.

L'evento verrà presentato ufficialmente in streaming su ENDURANCE & dintorni il prossimo 7 aprile alle 20.30; in questa occasione sarà ospite, oltre all'Ispettore del MiPAFF Pier Luigi Grassi, l'organizzazione della tappa MiPAAF in Puglia Francesco Colombo in virtù di una partnership della quale sveleremo i dettagli proprio durante la citata puntata sul canale YouTube.

Ci vediamo sulle rive del fiume Simeto lungo il quale si snoderà il percorso di gara attraversando i comuni di Motta, Belpasso e Catania.


MOTTA SAN'ANASTASIA: CURIOSITA' DA LEGGERE E VIVERE


Foto di ARCHEO wikimedia.org

Motta Sant'Anastasia è un comune italiano di circa 12.000 abitanti; è situato sul versante del monte Etna e dista 12 km da Catania.

Esso si sviluppa su una rupe di origine basaltica, formatasi in epoca glaciale.

Ci troviamo nel cosiddetto "ombelico dell'Etna"; l'imponente massa monolitica che ha favorito la nascita di molte leggende, è il simbolo di Motta.

Questo caratteristico paese sede della gara di endurance, è stato edificato su un "neck", detto anche collo vulcanico prodotto dalla solidificazione del magma all'interno di un camino vulcanico, una sorta di tappo che riaffiora a seguito dell'erosione del cono vulcanico.

Nel corso dei secoli, a causa dei processi di erosione, il cono ha assunto l'attuale forma a "rocce colonnari" prismatiche, esagonali e pentagonale più o meno regolari, raggiungendo l'altezza di 65 metri.

Per capire l'importanza geologica della conformazione, basti pensare che Motta è l'unico esempio di neck presente in Italia, oltre a Strombolicchio. Altri casi si riscontrano in Francia (Le Puy del Velay), in Algeria (Tamanrasset-Ahaggar) e negli Stati Uniti d'America (Missouri, Montana, Arizona, Utah, Nuovo Messico).


Correre in questo luogo, è un'opportunità di crescita non solo dal punto di vista puramente sportivo, bensì un'occasione per immergersi nella terra di Polifemo, di Ulisse e delle leggende dell'Odissea di Omero.

Una vacanza-sportiva, un momento di incontro e di sostegno all'endurance siciliano.


Seguirà locandina ufficiale e programma


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