Lo scorso sabato 26 maggio si è svolto a Castelsagrat in Francia, il test event dei prossimi Campionati del Mondo riservati ai cavalieri Juniors e Young Riders (CH-M-YJ-E).
Il Dipartimento Endurance della FISE ha nuovamente centrato l'obiettivo "crescita", intesa in termini di esperienza personale e sportiva.
L'idea di dare l'opportunità a giovani Young Riders italiani, scelti di volta in volta dal Tecnico della nazionale Nando Torre, di vivere trasferte all'estero confrontandosi con un mondo pressoché sconosciuto, ha immediatamente portato i suoi frutti.
Aldilà dunque del risultato prettamente sportivo che definirei semplicemente straordinario, (4 su 5 all'arrivo) il progetto a loro dedicato ha portato tutti i partecipanti con famiglie ed assistenti al seguito, a terminare serenamente il lungo week-end tutti insieme attorno ad una tavola bandita in un tipico e curato ristorante locale.
Siamo a Castelsagrat nella regione dell'Occitania; per chi non ci fosse mai stato ci troviamo nel sud-ovest della Francia, in un paesino sperduto di circa 500 abitanti dove flora e fauna convivono immersi in un'atmosfera di altri tempi.
Complice un meteo che per fortuna ha lasciato respirare i cavalli impegnati in gara, i 33 cavalieri partenti si sono confrontati su un percorso all'apparenza semplice ma che in realtà nascondeva parecchie insidie.
Strette discese, strappi repentini, cambi di direzione e lunghi tratti galoppabili up and down sulle favolose colline limitrofe il parterre di gara.
Ebbene, sotto lo sguardo attento del CT Torre e del Team Vet della Nazionale Nicola Pilati, i 5 giovani italiani sono stati capaci di una prova impeccabile, seppur con l'eliminazione al terzo cancello per Carlotta Ganelli con Free Gemma, comunque sorridente e conscia della severità dell'endurance.
Lorenzo Gagliardo con Sedilesu, Samuel Perri con Utopia, Alessia Lustrissy con Deporto, Lucrezia Romina Mondini con Twilight la Roncola, hanno scritto il loro nome nella top ten della CEI2*JYR di Castelsagrat salendo sul podio in cerimonia di premiazione.
Anche l'organizzatrice dell'evento Anne Donzelli, al termine della prova, si è voluta complimentare con i nostri, la maggior parte dei quali alle prime apparizioni importanti in campo internazionale e sicuramente in una delle gare più difficili d'Europa.
I giovani invitati in Francia, increduli nel ritrovarsi a bagnare i propri cavalli in cooling area gomito a gomito con campioni del calibro di Juma Punti Dachs o di Maria Alvarez Ponton, forse ancora non si rendono conto di cosa significhi poter vivere un'esperienza tale.
Fare tesoro delle parole e dei consigli del CT della Nazionale Nando Torre, a tratti anche rigidi, seguire le raccomandazioni del veterinario ed infine ascoltare le sensazioni del proprio cavallo, sono le basi dalle quali partire per crescere, migliorare e/o fare mea culpa.
Grazie per le emozioni che ci avete regalato, continuate così.
Loro stessi ci racconteranno come è andata la loro esperienza su Endurance & dintorni.
Segue il ranking della gara
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