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SANTA SUSANNA HA EMESSO I SUOI VERDETTI: ACUTO DELLA SAVIORI IN COSTA BRAVA

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Il lungo week-end al Parque Forestal Montenegro Currado è andato in archivio.

Il 72º Raid Hípico Internacional de Santa Susanna (Barcelona) ha emesso i suoi verdetti elargendo soddisfazioni e delusioni anche se, non smetteremo mai di ripeterlo, già apporre il proprio nome sulla lista dei partenti nella gara in Costa Brava è già una vittoria, a prescindere dal risultato.

In fondo Santa Susanna è LA GARA, non una gara, come ha esordito la Ghilardi nel suo commento che segue.

Certo è che, portarsi a casa a 17 anni lo scettro della CEIYJ2* 70+70 km. 2 days non è cosa da tutti i giorni; ci è riuscita la young rider Martina Saviori in sella a SW Lutopico dopo una incredibile volata a finale.

L'amazzone bergamasca, al termine della sua prova, ha rilasciato le sue dichiarazioni alle quali è ormai abituata.

"E' un po' di tempo che sto vivendo un'esperienza bellissima a Tolosa in Francia da Diego Bellon Santon presso Mas de Belle. Sono arrivata lunedì scorso e dopo solo un giorno dal mio arrivo mi è stato chiesto di correre con un loro giovane cavallo nella 70+70 insieme ad un altro cavaliere portoghese poi fermato. Siamo partiti molto piano il primo giorno perché la gara era davvero dura con l'intento magari di rifarci il giorno seguente.

E' stato così, il day 2 ho spinto a tutta sia in salita che in discesa altrimenti queste gare non si vincono!


Martina Saviori
Martina Saviori

L'adrenalina era al massimo; il cavallo non lo davamo così forte essendo calmo e tranquillo ma quando è stato chiamato a fare il suo dovere, ha dato tutto con estrema serietà dimostrando il proprio valore.

Inutile raccontare della nostra soddisfazione essendo la prima CEI2* per SW Lutopico, cavallo del team M7 per il quale sono molto contenta perchè ha vinto il campionato di Spagna nella 160 piazzando il primo e terzo posto con me nella young. Ancora non realizzo di aver vinto una gara a Santa Susanna.

Sono molto grata per la responsabilità che mi è stata data e per come ho gestito il cavallo che ha finito in condizioni pressochè perfette. Grazie a miei genitori a casa, ai miei amici, a mio nonno e ad M7 che mi ha dato questa opportunità incredibile".


Spazio ora alle altre performance degli italiani che hanno ricevuto il sempre prestigioso riconoscimento di finisher.


Martina Cassin
Martina Cassin

Nella CEI2* di 70+70 km Martina Cassin con Aigoual Ikram, Greta Ghilardi con Asud e Damiano Vicario con Iriack de Montegut, firmano la 2 giorni; la lombarda Cassin centra la topten in ranking, l'ottavo posto per la precisione, la tesserata in Toscana Greta Ghilardi in 12ma e il lombardo Damiano Vicario in 15ma.


Greta Ghilardi
Greta Ghilardi

Intercettata subito dopo la gara, la Ghilardi ha dichiarato:


"Santa Susanna era un sogno che avevo nel cuore da due anni. Non è una gara, è la Gara. L’endurance nella sua espressione più sincera. Percorso tecnicamente impegnativo ma che offre, nei pochi momenti in cui riesci a sollevare lo sguardo, un paesaggio strepitoso.

A differenza delle gare in piano, credo sia uno dei pochi esempi di competizione dove la fatica e l’impegno era condivisa al 100% tra me e il mio cavallo. Galoppare in discesa è impegnativo, ma l’ultima salita dei giri mi fa ancora venire un brivido sulla schiena.

Il clima in generale è stato estremamente tranquillo e sereno perché l’obiettivo di quasi tutti era terminarla per il gusto di dire ce l’ho fatta, senza rivalità.

Giuria e steward presenti ma invisibili, hanno supervisionato e aiutato tutti i cavalieri in maniera impeccabile.

Commissione veterinaria giusta, comprensiva e umanamente vicina al cavaliere e al cavallo. Non solo giudicanti ma anche pronti a dare consigli.

Non posso esimermi dall’elogiare e dal ringraziare la mia assistenza e la compagnia di viaggio con cui ho condiviso quest’esperienza.

Ma soprattutto grazie ad Asud, che alla sua prima CEI2* per di più in due giorni, ha saputo mostrare una forza e un’energia unica, affrontando un percorso così duro in solitaria per quasi 100 km."


Damiano Vicario
Damiano Vicario

Nella CEI1* di 100 km, a piazzare la bandierina italiana ci ha pensato la ligure Alice Manganiello con Lentisco.

L'amazzone ligure seguita da Daniele Massobrio ha dichiarato:


Alice Manganiello
Alice Manganiello

"Era la mia prima volta a Santa Susanna, ho avuto l’opportunità di affrontare uno dei percorsi più duri d’Europa ed è stata una grande soddisfazione portare a termine la gara. Sono molto contenta di come il mio cavallo ha reagito alle difficoltà del tracciato. Impostando una media regolare dall’inizio alla fine, siamo riusciti ad ottenere un’ottima qualifica che mi permetterà di pianificare gli obiettivi del 2026.

Voglio ringraziare prima di tutto Lentisco, tutto il team Adelasia Endurance e la mia famiglia che mi supporta e mi permette di fare queste meravigliose esperienze".


A tutti gli azzurri presenti, un grande augurio per le imminenti festività e grazie a tutti per regalarci sempre momenti di apprensione e adrenalina.


Foto by Sonia Jane (a breve il link con tutte le foto)

 
 
 

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