ALLEVARE E' UN'ARTE: L'ALLEVAMENTO DEI LAGHI AL FIANCO DI SPORTENDURANCE
- Luca Giannangeli

- 1 giorno fa
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Pietro Moneta, patron dell'azienda agricola Nuova Santa Vittoria e del relativo Allevamento dei Laghi, riconoscendo il lavoro di Sportendurance che va avanti senza sosta da ormai 23 anni con l'unico scopo di dare visibilità all'endurance, non ha esitato e ha deciso di affiancare la testata giornalistica supportandola.
Per il 2026 il logo dell'allevamento sarà su Sportendurance a dargli lustro perché le sue redini sono nelle mani di un vero uomo di cavalli, icona dell'endurance italiano.
Ci sono destini che non si annunciano con rumore ma con il fruscio lieve di una criniera.
Così iniziò la storia di Pietro Moneta, nato a Milano nel 1953 e cha a soli 5 anni sale in sella per gioco e, senza saperlo, apre la porta a un mondo che non lo lascerà più, quello dove l’uomo, il cavallo e la strada diventano un’unica cosa.

Pietro Moneta, uomo concreto e senza tanti fronzoli, iniziò a correre nel 1983; memorabili furono le sue due prime gare in sella al budyonny Kabul, quella del 24 e 25 aprile dell'83 ai Pratoni del Vivaro, era una 150 km e la seconda il 4 e 5 giugno dello stesso anno, la Torino-Milano di 160 km.
Ebbene, dopo migliaia di km. macinati in sella, nel 2007 decise di imbarcarsi in una delle imprese più difficili esistenti nel mondo del cavallo, iniziare ad allevare.
Iniziò con le cavalle che lo accompagnavano in gara, tre, quattro esemplari oggi diventati circa 70!
La prima cosa ovviamente fu quella di bussare ai cugini transalpini dai quali attinse ai migliori semi, parliamo di Persik, Tidjani, Kesberoy ma anche linee russe, polacche e tunisine per le fattrici.
Sempre più successi si sono susseguiti tra i prodotti targati "dei Laghi" ma nulla ha mai scalfito l'integrità e la moralità di Pietro Moneta, che ha più volte ribadito che allevare è un'arte, una condizione difficilissima fatta di saper aspettare, di interpretare i segnali, di sapere leggere tra le righe.
Pietro racconta della bellezza intima dell’allevare un puledro e ribadisce che, tra tutti i gesti del mondo equestre, allevare è probabilmente quello più silenzioso e insieme più colmo di poesia.

La parola allevare deriva dal latino adlevare, “sollevare, portare verso l’alto”.
Dentro questo verbo c’è un significato che va ben oltre la mera gestione quotidiana perché allevare non è semplicemente far crescere un animale, ma accompagnarlo, sostenere il suo slancio, fargli spazio nel mondo.
Nel contesto dell’endurance questo significato si amplifica perché Endurance vuol dire resistenza, ma implica anche lucidità, equilibrio, capacità di affrontare il tempo e la distanza. Allevare un cavallo destinato a questa disciplina significa proprio questo, saperlo sollevare verso ciò che può diventare, senza forzarlo, ma senza mai abbandonare la direzione.
A Pietro non dispiace portare i suoi prodotti in gara, vederli crescere agonisticamente per vedere poi dove riescano ad arrivare. Crede comunque molto in un disegno superiore, una sorta di voce che ci guida nelle scelte nella vita dunque nell’endurance.
I suoi cavalli corrono con i ragazzi del suo team, tra i quali sua figlia Beatrice e al quale appartengono amazzoni e cavalieri scelti in base a caratteristiche molto ben definite, come serietà, passione e rispetto assoluto verso l'animale.

Troppo spesso dichiara Pietro che viene data esagerata visibilità ai cavalieri dimenticando che il lavoro maggiore lo fa il cavallo, noi possiamo essere soltanto bravi a sceglierli ed interpretarli.
Troppe meteore abbiamo conosciuto, atleti portati sulla cresta dell'onda da cavalli super che, una volta a fine carriera, riportano l'uomo in una dimensione normale. I detti infatti non sbagliano mai come in questo caso: "Un cavallo senza cavaliere rimane cavallo, un cavaliere senza cavallo torna uomo"!

La maggior parte dei cavalli da gara di Moneta passano la loro pensione e vecchiaia all'interno dell'Azienda agricola coccolati e vezzeggiati perché secondo lui solo così possiamo ringraziarli veramente della loro totale dedizione.
Il valore dell'Allevamento dei Laghi sta tutto nell’intuizione allevatoriale.
La capacità rara di vedere oltre la performance, di leggere tra le righe di un pedigree, di scorgere un potenziale che agli altri sfugge.

Foto repertorio Sportendurance e Sassofotografie
















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