Si sono disputati lo scorso 30 settembre a Vic in Spagna, i FEI Endurance European Championship for Young Riders and Juniors sulla distanza di 123,3 km.
Nel capoluogo del territorio di Osana, in provincia di Barcellona, si è scritta una pagina importante per l'endurance italiano grazie alle due medaglie di bronzo conquistate dal team degli azzurrini.
Quello che si è presentato agli occhi dei fantastici 5 binomi italiani, è stato un percorso particolarmente impegnativo affrontato al metronomo come da ordini di scuderia dettati dal CT Nando Torre.
Sfiorato l'en-plein con 4 binomi su 5 al traguardo finale, il risultato ottenuto è stato frutto di un grosso lavoro di squadra ed individuale vissuto in perfetta armonia da tutti i presenti, sia in campo che fuori.
Conviviali, briefing ed abbracci ampiamente documentati sui social, sono stati momenti di condivisione ed inclusione particolarmente apprezzati e, dopo tanti sacrifici, è arrivato il meritato doppio riconoscimento.
Non sono necessarie molte parole per raccontare il bronzo di Caterina Coppini e Vezire che hanno letteralmente volato sul traguardo finale tra urla in portoghese ed applausi a cielo aperto, come non è necessario sottolineare la prova straordinaria di Valentina Galli e Badir des Egas, nella top 5 d'Europa e col gruppo di testa dall'inizio alla fine.
Cosa dire delle due soldatesse Giorgia Guzzo/Artemisia Bosana e Giulia Moniz/Wento Secondo che hanno interpretato il loro ruolo alla perfezione, mantenendo la posizione scelta con scrupolo e decisione.
Dulcis in fundo, il meritatissimo applauso va a Samuel Perri e Olimpiadellanoce che dopo aver contribuito in maniera fondamentale a marcare stretto i tre binomi portoghesi con i quali hanno corso tutta la gara inducendoli poi ad un passo falso, si è dovuto arrendere al verdetto del cancello finale per un risentimento muscolare.
L'Italia ad un certo punto della gara era in lizza per la medaglia d'argento conquistata dalla Francia che pareva avesse deciso a tavolino la strategia per ottenerla.
Nulla quaestio sull'oro del team spagnolo il cui chef d'equipe si è complimentato con i nostri per il grande lavoro svolto e la crescita costante che tutto il comparto endurance italiano ha intrapreso con successo.
Decretato il risultato finale e con le medaglie in tasca, il dott. Nicola Pilati si è potuto sfilare i guanti in lattice da veterinario mentre finalmente il Capo Dipartimento Massimo Nova presente all'evento, ha potuto fare quella auspicata telefonata di rito al Presidente Federale Marco Di Paola che non ha nascosto l'emozione per questo meritato regalo.
Non vorremmo dilungarci oltre perché le classifiche parlano chiaro e i racconti, a medaglia digerita, spettano ai protagonisti durante una prossima trasmissione su ENDURANCE & dintorni dove se vorranno, potranno intervenire anche i proprietari dei cavalli, alcuni dei quali al seguito dei loro destrieri.
I RINGRAZIAMENTI VANNO A TUTTI GLI OFFICIAL SPONSOR DELLA NAZIONALE OVVERO:
KEP ITALIA, BURIONI, SERGIO GRASSO ed EQUITIME
CONGRATULAZIONI...
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