Obiettivo centrato da Aurora Sirtori in Francia a Negreplisse, dove dal 19 al 21 luglio scorso si è disputata un'interessante gara internazionale.
Protagonista per i colori italiani, l'amazzone young rider Aurora Sirtori che ha preso parte al CEI1* centrando l'obiettivo qualifica in compagnia del sette anni Houarfee de Bozouls.
La 18enne amazzone piacentina ha portato a termine i 100 chilometri della competizione transalpina al 19mo posto alla media di 15.80 km/h confrontandosi con 57 binomi, di cui 43 in classifica finale.
Sentiamola ai microfoni di Sport Endurance
"Mi sono divertita ed ho portato a casa la qualifica, che era poi l'obiettivo che ci eravamo prefissati. Ho apprezzato molto il percorso di Negrepelisse perché era molto vario, salite, discese, tratti panoramici galoppabili, insomma molto piacevoli anche per la testa del cavallo. Una gara dura, selettiva, da interpretare soprattutto perché è piovuto; spero di poter riviverla in futuro.
Sto trascorrendo un breve ma intenso periodo in Catalogna, a Perafita per la precisione vicino Barcelona presso il centro Vilaltella di proprietà di Robert Diaz Noguera e Julia Montagne.
Ultimamente, grazie alle conoscenze dei miei genitori, ho avuto la possibilità di fare una sorta di Erasmus di endurance all'estero con l'unico scopo di fare esperienza ed apprendere più nozioni possibili sull'allenamento e la gestione di una scuderia che pratica l'endurance.
Due anni fa ebbi la possibilità di trascorrere un periodo presso la scuderia JPF di Jean Philippe Frances e Sabrina Arnold e in quella occasione già ebbi la chance di correre a Negrepelisse che dunque conoscevo.
Oggi sono da Robert e Julia anche se purtroppo la mia trasferta sta per volgere al termine. Grazie alla loro disponibilità e preparazione, ho potuto imparare davvero molto; sono convinta che fare esperienze all'estero, anche se brevi, sia molto importante per la crescita personale e sportiva di un atleta.
L'apertura mentale, il conoscere diverse tecniche, parlare e ascoltare altre lingue, ti permettono di tornare a casa e di mettere in pratica quello che hai imparato, di correre insomma in maniera più consapevole.
Ammiro molto Robert e Julia perché sono riusciti a tirare su una scuderia e una realtà di alto livello partendo da zero e la loro professionalità oggi li ha portati ad ottenere risultati davvero importanti.
Osservare, imparare e mettere in pratica, questo l'obiettivo.
Ho potuto ammirare i loro magnifici cavalli e di correre con loro, dapprima in Spagna in una 80 km. e oggi a Negrepelisse portando con orgoglio la loro divisa.
Correre qui mi ha dato tanto soprattutto perché sono moltissimi i binomi al via, enfatizzando la tua performance e magari il risultato.
Consiglio a tutti di fare un'esperienza come la mia perché trattasi di un grande valore aggiunto per la crescita. Ho corso con altri due ragazzi del team, disponibilissimi e gentili con me.
Ho corso con un team di alto livello ed ho capito alla perfezione il perchè raggiungono grossi risultati, aldilà della basilare qualità dei cavalli. La loro parola d'ordine è fare gruppo, l'unione del resto fa la forza. Aiutarsi, darsi il cambio nelle posizioni di gara è stimolante ed anche i cavalli sono certa che apprezzino.
Ringrazio Robert e Julia perché mi hanno fatto sentire parte della famiglia e mi mancheranno un po'. Ora saremo in stretto contatto e sarò sempre pronta a sostenerci a vicenda".
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