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SINES: "PARABENS", COSI' DIREBBERO I PORTOGHESI AGLI ITALIANI

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Lo scorso fine settimana a Sines, in Portogallo, si è disputata un’interessante gara internazionale di endurance che vedeva impegnati vari binomi italiani.

Vasco de Gama, famoso esploratore portoghese nato proprio nella cittadina costiera affacciata sull’Atlantico, avrebbe urlato agli italiani “parabéns”, ovvero “congratulazioni”, per gli importanti risultati ottenuti.

Prestazione di rilievo per l’azzurra Ita Marzotto, che ha conquistato il terzo posto nel CEI3* sulla distanza dei 160 km in sella a JM Hessa, che le ha fatto un grandissimo regalo di Natale.

“La gara è stata molto bella, per niente banale”, ha commentato la Marzotto nel post gara. “Ha piovuto a intermittenza rendendo le cose un po’ più difficili. In alcuni tratti però, essendo il fondo molto sabbioso, la pioggia ha addirittura migliorato le condizioni”.


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La pioggia ha infatti inciso in modo significativo sulla gestione del percorso, imponendo attenzione costante al terreno e alle condizioni del cavallo. Positiva anche la risposta organizzativa, continua Ita, che dichiara: “Su richiesta unanime dei cavalieri, gli ultimi due chilometri dell’arrivo sono stati modificati in tutti i giri, evitando un tratto che era diventato eccessivamente fangoso e compromettente. Una scelta apprezzata da tutti i partenti”.

In questo contesto tecnico e selettivo, Ita Marzotto ha impostato una gara lucida e progressiva puntando su regolarità, controllo e rispetto del cavallo. La strategia ha pagato soprattutto nelle fasi avanzate, quando il terreno appesantito ha iniziato a incidere maggiormente sulla tenuta dei binomi.

Fondamentale anche il lavoro del team: “Un’assistenza super speciale”, sottolinea l’amazzone, “con Alessandro Cocciuti, Martina Gaiani, Chiara Salvadori e Giuseppe Ducci”. Un supporto determinante in una prova lunga e faticosa come una 160 km internazionale.


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Non è mancato anche il lato umano della trasferta: Ita ha voluto ricordare il lungo viaggio condiviso con Boni e la soddisfazione per la vittoria di Beatrice Moneta nella sua YR, oltre al clima di collaborazione ed empatia con gli altri italiani presenti, Daniele Serioli e Martina.


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Bellissima la prova della giovanissima figlia d’arte Beatrice Moneta, che ha vinto la CEIYJ2* in sella a Magika dei Laghi.


La stessa amazzone racconta: “Non era una gara con grandi dislivelli, ma assolutamente da non sottovalutare per la sabbia profonda e il fondo peggiorato dalle piogge intense. Nel complesso la gara mi è piaciuta. Purtroppo in partenza eravamo solo due young riders; siamo partite cinque minuti dopo le senior. L’obiettivo sin da subito era raggiungere il gruppo delle senior e che gruppo!!!

Lo abbiamo fatto abbastanza in fretta. Era presente, con obiettivo qualifica, Maria Alvarez Pontón e la figlia Maria. Ho avuto il piacere di poter correre con loro!!

Al terzo cancello avevo perso due minuti e mezzo, che però al km 5 dell’ultimo giro ho recuperato, perché le ho raggiunte e ho quindi concluso la gara con la mia quasi coetanea Maria Punti.

Faccio i miei più sinceri complimenti alle due italiane Martina e Ita (con Ita e il suo team ho condiviso questa intensa trasferta). Complimenti ancora a lei e a Hessa.

Devo ringraziare per questo bellissimo regalo di Natale i miei genitori: mio papà Pietro (che ha avuto la pazza idea di venire fin qui) e Sara. Mi hanno permesso di vivere questa bellissima esperienza. Anche mia mamma era presente in assistenza insieme all’insostituibile Boni, quindi un grazie speciale anche a lui, a Camilla e a tutta la Nuova Santa Vittoria, che si è occupata della preparazione di Magika e che ogni giorno si dedica con cura all’allevamento dei Laghi.

Il grazie più grande però va a Magika, che mi continua a far vivere emozioni immense: lei è MAGIKA di nome e di fatto”.


Veniamo all’incontenibile Martina Saviori, capace di centrare un secondo posto nella CEIYJ2* del 20 dicembre e un quinto posto l’indomani nella CEI2* CIM.

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Al termine della sua prova ha dichiarato:

“Era la prima 120 km per SW Legotou e l’ha chiusa in una gara davvero molto bella, quella di Sines, dove si possono fare veramente medie alte, e così è stato. Un cavallo di grande qualità che farà sicuramente molta strada.

Sono molto fiera e soddisfatta di come sia andata la gara e molto, molto grata ancora a M7 e Diego, che mi permettono di vivere queste esperienze di sport e di vita.

Ho portato a termine la gara insieme al mio compagno di squadra, con cui abbiamo fatto 2° e 3° nella 120 YR.

Anche SW Leonido ci ha stupito, portando a termine una gara di qualifica impeccabile, purtroppo però su un percorso molto più pesante a causa della tanta pioggia.

Sono davvero fiera di come ho concluso questo anno e… nulla, ci vedremo nel 2026 e speriamo sia ricco di esperienza. Hasta luego.”



Concludiamo salutando anche Daniele Serioli, che si è fermato anzitempo nella 140 km, ma che con la sua presenza ha dato forza e lustro agli italiani presenti.


Buon Natale a tutti. 🎄

 
 
 

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