In Toscana, dove nacque nel ’61 il primo laboratorio di analisi che si occupava anche di doping, l’atteso convegno sul controverso argomento doping, umano ed equino.
Nel capiente contenitore “Festival Terre Toscane 2022”, circuito di tre tappe di endurance organizzato e promosso dalla Asd Generali Endurance, tante saranno le iniziative collaterali legate al mondo dell’endurance e, nella fattispecie, alla formazione.
Presso l’Arezzo Equestrian Centre, sede della prima tappa del Festival citato, il 28 o il 29 Aprile p.v., (data ancora da stabilire con precisione) si terrà un interessante convegno dedicato al doping, umano ed equino.
Interverranno relatori provenienti da vari ambiti professionali, da quello medico-veterinario a quello giuridico ecc.
Di rado si parla apertamente del doping, piaga sociale che affligge l’uomo, dunque l’animale; la Asd Generali Endurance ha preso a cuore l'argomento facendosi promotrice dell'iniziativa volta a promuovere argomentazioni spesso argomento di discussioni prive di nozioni fondamentali.
Il doping è il principale responsabile della perdita dello spirito agonistico; solo quest’ultimo dovrebbe rispettare quei valori che spingono un atleta a confrontarsi, prima con se stesso, poi con gli altri. La vittoria produce gloria e celebrità ed a volte ricchezza economica; va da sé che in molti ricorrono a pratiche illecite per raggiungere tali discutibili scopi.
COSA SIGNIFICA DOPING?
Da vocabolario Italiano il termine doping si riferisce “al ricorso a mezzi illegali o all'assunzione di sostanze chimiche proibite dalle autorità sportive, sia a livello nazionale sia internazionale, in quanto accrescono artificiosamente la prestazione e l'efficienza agonistica, combattendo la fatica e aumentando le capacità basali dello sportivo contravvengono alla lealtà sportiva.”
ORIGINE DEL NOME
L'origine del termine "Doping" è controversa. Esistono come di consueto varie teorie sul suo significato.
In inglese il termine "dope" identifica una sostanza densa, liquida, lubrificante, più propriamente uno stupefacente.
“DOOP” dal fiammingo "doop", che significa mistura, miscela, poltiglia.
“DOPE” da Sudafricano, si riferisce al nome di una bevanda alcolica usata come stimolante nelle danze e nei riti primordiali.
ITALIA E LA LOTTA AL DOPING
Subito dopo le Olimpiadi del ’52 di Helsinki in Finlandia, durante le quali l’uso del doping era comune, l'Italia assunse un ruolo fondamentale sullo studio e la lotta contro il doping.
Come accennato in precedenza, nel 1961 aprì a Firenze, dunque proprio nella regione dove si svolgerà il convegno, il primo laboratorio di analisi.
10 anni dopo, nel 1971, fu emanata una legge che punisce l'uso di sostanze illecite agli atleti, agli animali e condanna chi le somministra dunque commercializza.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Ma la mia domanda è?
Come facciamo a rispettare il nostro il nostro animale se non rispettiamo noi stessi? Pensiamoci… pensateci…
LG
Peter Gray, ricercatore e professore di psicologia della Boston University, scrisse una frase che dovrebbe farci riflettere sul significato della parola “rispetto”.
“Abbiamo praticamente dimenticato come sia strano che un animale così grande, possente e intelligente come un cavallo permetta a un altro ben più debole animale di montargli in groppa.”
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