“Toscana Endurance Lifestyle 2017”,
nel prossimo fine settimana (4 – 6 agosto),
ancora una volta richiamerà molti atleti e, dunque, catalizzerà l’attenzione.
«
Secondo appuntamento stagionale per la maratona a cavallo in Toscana. Top riders e giovani italiani molto più che promettenti torneranno a sfidarsi sui magnifici tracciati della Tenuta di San Rossore, vivendo un altro step del percorso di avvicinamento verso i Mondiali della disciplina, programmati proprio qui per il settembre 2020.
Toscana Endurance Lifestyle 2017 torna dal
4 al 6 agosto per il suo secondo appuntamento, dopo aver contato in quello di luglio numeri da capogiro: 517 binomi provenienti da 44 nazioni e dai cinque continenti, migliaia di presenze registrate
all’ippodromo e nella Tenuta di San Rossore, splendida location dell’evento, e una ricaduta altrettanto importante sul tessuto economico locale, testimoniata dal “tutto esaurito” riscontrato nelle attività alberghiere e di ristorazione nel raggio di 50 chilometri, oltre che nelle strutture di lusso a cinque stelle di Firenze. Grazie al supporto di sponsor di caratura mondiale come
Meydan e Azizi Developments, Toscana Endurance Lifestyle rappresenta un’occasione consolidata negli anni per fare business e networking esaltando l’energia delle eccellenze italiane e coltivando i rapporti fra Italia ed Emirati Arabi Uniti grazie alla “visione” di
Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, vice presidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai, grande appassionato dell’endurance e convinto sostenitore dell’evento. Ma soprattutto ospiterà ancora una volta una panoramica avvincente su
questa affascinante disciplina equestre, non solo sport, non solo tecnica, ma un vero e proprio stile di vita. Sugli splendidi “tracks” di San Rossore, autentico paradiso dell’endurance con i suoi terreni perfetti, ombrosi e ventilati, domenica 6 agosto andrà in scena il CEI 3* su 160 km, distanza emblematica che affonda le proprie radici nelle leggendarie 100 miglia sulle quali i “pony express” si sfidavano a fine Ottocento in America e dalle quali la specialità prende origine; poi, oltre a una prova sugli 81 km, tre categorie sui 120 km, la distanza più spettacolare e dove le medie di percorrenza sono più elevate: il CEI 2*, il CEIYJ 2* riservato agli atleti più giovani e il CEI 2* Ladies dove corrono solo amazzoni, quelle
donne che costituiscono il 50% dei praticanti mondiali della disciplina e che in moltissimi casi hanno la meglio sugli uomini senza se e senza ma».
Una stretta di mano simbolica, di buona fortuna agonistica, a quanti si cimenteranno nella kermesse sportiva.
Forza!.
Filippo Caporossi