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La mia Trisobbio
Come ogni mercoledì, l’instancabile e comprensiva “Sonia della FISE”, ci comunica le trasferte azzurre all’estero da pubblicare sul sito ufficiale e su quello partner media Sportendurance.
L’amazzone lombarda Elena Lanfranchi era tra i partenti per Compiégne dunque, quando non l’abbiamo vista in start list ed in classifica finale, all’indomani della gara, l’abbiamo contattata per chiederle “lumi” e la stessa, con la gentilezza ed affabilità che la contraddistingue, ci ha raccontato che la “delusione” della mancata trasferta è stata ampiamente ricompensata dalla bellissima esperienza vissuta a Trisobbio.
Elena ha disputato la CEN**/B di 84 km. in compagnia di Beatrice Milanesio con la quale ha tagliato il traguardo mano nella mano in seconda e terza posizione.
[caption id="attachment_2067" align="aligncenter" width="450" caption="Elena e Beatrice"][/caption]
Parola ad Elena
“L'obiettivo principale di quella settimana doveva essere la lunga di Compiegne e invece, per mille ragioni, mi ritrovo a Trisobbio a correre una 90 di qualifica con una una cavalla non molto allenata.
Io e Beatrice sin dal principio ci troviamo in sintonia alle prese con una gara tecnica e da interpretare, attacchiamo negli stessi punti e teniamo le stesse andature. Partiamo piano, la giornata si preannuncia calda e non vogliamo arrivare al terzo giro nelle ore più calde con i cavalli stanchi.
Al terzo anello Shagya e Oural stanno benissimo e dobbiamo contenere il loro entusiasmo. Arriviamo così agevolmente al traguardo mano nella mano in seconda e terza posizione.
La ciliegina sulla torta di questa bellissima giornata è stata la “best” molto combattuta per le ottime condizioni dei cavalli assegnata a Oural de Coudert.
Doverosi i complimenti al vincitore Milia Giuseppe e al suo Pachim du Loup, irraggiungibili nel terzo anello.
Vorrei ringraziare il Comitato Organizzatore per l'impegno profuso e complimentarmi per la visibilità data all'evento grazie alle telecamere di rai uno e alla disponibilità di Sportendurance che da anni contribuisce a darci “voce”…
Beatrice Milanesio per la professionalità dimostrata nonostante la sua giovane età, il team Milanesio papà Sergio in primis per la collaborazione e l'entusiasmo che ci ha permesso di vivere una giornata di vero sport, Francesca e Ettore Anesa per il supporto, infine il mio Assistente con la A maiuscola Adriano Lanfranchi sempre presente e con il quale ormai mi capisco anche senza parlare ed a Shagya LXII-16 che sa sempre stupirmi”.
Elena Lanfranchi
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