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L’IPPOtyrr di Endurance fa tappa a Sindia (NU)
Riceviamo e pubblichiamo - Sessanta binomi iscritti, quattro categorie, tre regioni coinvolte, un percorso che si snoda tutto nella Provincia di Nuoro e una tavola rotonda su “Le prospettive del cavallo anglo arabo sardo da endurance”. Ecco i numeri e le iniziative per questa quarta edizione dell’IPPOtyrr Italia, Francia che sabato 30 aprile e domenica primo maggio richiamerà a Sindia tutti i migliori specialisti dell’endurance sardo più una decina provenienti dalla vicina Corsica ed alcuni che arriveranno direttamente dalla Toscana.
Si preannunciano delle gare molto spettacolari, soprattutto la CEN B prevista sui consueti 90 chilometri, con tre anelli di 30 l’uno, dove si daranno battaglia dieci partecipanti alla ricerca del ricco montepremi e dell’ambito premio “best condition”, riservato al cavallo che arriva al traguardo nelle migliori condizioni fisiche e, quindi, al cavaliere che riesce a dosare le fatiche del proprio compagno di avventura. Molto nutrita anche la partecipazione alla CEN A sui 60 km e alla Debuttanti agonisti.
Chiude il programma di gare la Debuttanti non agonisti riservata ai dilettanti che si stanno avvicinando alla spettacolare disciplina dell’endurance equestre.
Dopo l’arrivo di tutti i concorrenti ci sarà il pranzo offerto dal Comitato Organizzatore dell’Associazione Endurance Team Sardegna, in collaborazione con il Comune di Sindia e con la Provincia di Nuoro e con il Comitato Regionale della Fise, e a seguire le premiazioni.
Sarà invece il Dipartimento di Ricerca per l’Incremento Ippico dell’Agris Sardegna ad organizzare, sabato pomeriggio alle 17.30, la tavola rotonda durante la quale si sottolineerà la grande attitudine del cavallo anglo arabo sardo nell’endurance.
Carlo Mulas
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