Oggi,
1° maggio,
si celebra la “
Festa del lavoro ”.
Ebbene, cogliamo l’ occasione per
riflettere, con umiltà, sul
volano economico reale e potenziale dell’
Endurance italiano.
E’ tempo di osservare i significativi cambiamenti che, nel corso negli anni, si sono palesati e come essi, nonostante la situazione socio – economica del Paese,
sappiano offrire non irrilevanti opportunità occupazionali.
La variegata articolazione delle stesse, purtroppo, le rende difficilmente individuabili agli occhi di chi
non vive l’
Endurance a 360°.
Proviamo a fare qualche esempio:
le aziende produttrici di materiale specifico,
i mangimifici,
i centri di allenamenti e, non da ultimo,
il settore ludico –
formativo dei bambini.
Credere nell’
Endurance italiano significa riconoscergli uno status “
produttivo”,
da sostenere e valorizzare.
Filippo Caporossi