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Ippodromo del Casalone: "Quei 39 battiti che Erik dedica ad Antonio..."

"Se finisco la mia prima gara di endurance la dedicherò ad Antonio Columbu..." - così qualche giorno prima di correre dichiarava Erik Fumi. Vi ricordate la sua storia e l'impegno di ANICA? Erik è un grande fantino che, come tanti, è stato vittima di un incidente durante una corsa di galoppo. Stop forzato purtroppo a causa di gravi lesioni ma la passione per il cavallo è talmente forte che voleva risalire in sella e confrontarsi con lo sport equestre più duro, l'endurance. L’obiettivo di ANICA era quello di trovare un Purosangue Arabo adatto per il suo debutto previsto per la fine di agosto all’ippodromo del Casalone dove avrebbe corso con i normodotati. Ebbene il regalo è arrivato da un gruppo di amici e appassionati come Claudio Priori, la famiglia Bottiglia nonché Mario Felicianceli; sono loro ad aver consegnato le redini di Kohl ad Erik. Il castrone grigio del 2005 che tante amazzoni e cavalieri ha trasportato in groppa, figlio di Astronaut e Haisha du Volday, oggi, proprio dentro gli ippodromi tanto amati da Erik, ha regalato il debutto e l'OK dei veterinari nella categoria debuttanti 30 km. non agonisti.   L'ANICA dunque centra il suo obiettivo regalando un nuovo compagno di viaggio al fantino mai domo. Erik, come citato nel titolo, dedica il suo risultato ad Antonio Columbu, colui che lo mise in sella, baciando Kohl su collo. Antonio era un ex fantino poi allenatore, deceduto a Grosseto dopo aver preso un calcio da un cavallo alle gabbie di partenza.     Grazie a Walter Murino per le foto gentilmente concesse
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