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I cavalli all'Elba: parla il direttore della tenuta che li ha ospitati

Come anticipato, all'indomani della prima gara di endurance disputata all'Isola d'Elba, abbiamo scambiato quattro chiacchiere veloci con il direttore della Tenuta delle Ripalte, località Costa dei Gabbiani che ha fatto da location alla "prima" nell'isola
I cavalli all'Elba; come nasce l'idea di portare i cavalli a Costa dei Gabbiani, e, perchè l'endurance?
I cavalli all'isola d'Elba ci sono sempre stati, anche Napoleone ne era un amante.
Portarli alla Tenuta e' stata una decisione venuta spontaneamente e dettata dalla passione; i cavalli e l'endurance nella fattispecie, sono in sintonia con la nostra filosofia che affonda le sue colonne nello sport, nella qualità dell'aria, rigorosamente all'aperto, il tutto condito da un rispetto verso la natura davvero forte.
Il territorio si presta all'endurance e ad un tipo di turismo veramente, verde.
Quando abbiamo scoperto questa affascinante disciplina abbiamo capito immediatamente che poteva sposarsi con il nostro territorio e le genti locali. L'endurance ci è sembrato uno sport non esasperato, laddove vissuto in maniera non esasperata come nel nostro caso; i cavalli sono al centro di tutte le attività e la loro salute ed incolumità è le priorità di ognuno.
Gli ignari presenti all'Elba, alla vista di cavalli e pettorali colorati come hanno reagito?
Senz'altro con stupore e subito dopo con curiosità; non è un fatto insolito vedere cavalli ma con tanto di cavalieri ed amazzoni colorati si!!
Gli sponsor come hanno reagito alla richiesta di affiancare un evento, particolare diciamo?
Gli sponsor contattati sono rimasti entusiasti di affiancare una gara che e' fatta interamente a contatto con la natura e con rispetto per l'ambiente e all'isola d'Elba. E' stato un modo per vivacizzare e portare gente all'Isola d'Elba, anche se poca, in un periodo che normalmente non c'e' traccia di turisti.
Alla luce di questa prima gara, pensa di ripetere l'esperienza in futuro?
Contiamo di ripetere la gara in primavera, si e' pensato a meta' aprile calendario permettendo; auspichiamo di essere piu' numerosi in quanto organizzare una gara di queste proporzioni, aldila' della passione,  richiede sforzi organizzativi, sia a livello economico che burocratico.
In bocca al lupo allora
Crepi
ElbaCome anticipato, all'indomani della prima gara di endurance disputata all'Isola d'Elba, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il sign. Micheli Pieri, direttore della Tenuta delle Ripalte, Costa dei Gabbiani - che ha fatto da location alla "prima" nell'isola I cavalli all'Elba; come nasce l'idea di portare i cavalli a Costa dei Gabbiani, e, perchè l'endurance? I cavalli all'isola d'Elba ci sono sempre stati, anche Napoleone ne era un amante. Portarli alla Tenuta e' stata una decisione venuta spontaneamente e dettata dalla passione; i cavalli e l'endurance nella fattispecie, sono in sintonia con la nostra filosofia che affonda le sue colonne nello sport, nella qualità dell'aria, rigorosamente all'aperto, il tutto condito da un rispetto verso la natura davvero forte. Il territorio si presta all'endurance e ad un tipo di turismo veramente, verde. Quando abbiamo scoperto questa affascinante disciplina abbiamo capito immediatamente che poteva sposarsi con il nostro territorio e le genti locali. L'endurance ci è sembrato uno sport non esasperato, laddove vissuto in maniera non esasperata come nel nostro caso; i cavalli sono al centro di tutte le attività e la loro salute ed incolumità è le priorità di ognuno. Gli ignari presenti all'Elba, alla vista di cavalli e pettorali colorati come hanno reagito? Senz'altro con stupore e subito dopo con curiosità; non è un fatto insolito vedere cavalli ma con tanto di cavalieri ed amazzoni colorati si!! Gli sponsor come hanno reagito alla richiesta di affiancare un evento, particolare diciamo? Gli sponsor contattati sono rimasti entusiasti di affiancare una gara che e' fatta interamente a contatto con la natura e con rispetto per l'ambiente e all'isola d'Elba. E' stato un modo per vivacizzare e portare gente all'Isola d'Elba, anche se poca, in un periodo che normalmente non c'e' traccia di turisti. Alla luce di questa prima gara, pensa di ripetere l'esperienza in futuro? Contiamo di ripetere la gara in primavera, si e' pensato a meta' aprile calendario permettendo; auspichiamo di essere piu' numerosi in quanto organizzare una gara di queste proporzioni, aldila' della passione,  richiede sforzi organizzativi, sia a livello economico che burocratico. In bocca al lupo allora Crepi S.E.
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