
L'endurista non ha paura di nulla, figuriamoci del Coronavirus.
Ovviamente si cerca di sdrammatizzare una situazione a tratti surreale, sembra di vivere in un film.
Sembra quasi essere irriverenti se oggi andassimo ad allenare i nostri cavalli o semplicemente a fare sport e invece bisogna andare avanti, condurre una vita normale, adottando alcune precauzioni che in realtà, soprattutto in questo periodo dell'anno, dovrebbero essere la norma.
Non bisogna essere virologi per capire che è necessario lavarsi le mani, magari non stringerla per salutare; evitare i due o tre bacetti, evitare per qualche giorno di frequentare luoghi dove c'è grande assembramento di persone, insomma, precauzioni per rallentare il contagio che risulta essere molto più rapido e infettivo rispetto all'influenza.
In Italia sono stati fatti migliaia di tamponi anche ai semplicemente colpiti dall'influenza. Negli altri paesi Europei possiamo dire la stessa cosa? Chiaramente se non vengono fatti difficile trovare positivi al virus?
A metà marzo si svolgerà la gara di endurance in
Puglia, bene, se le condizioni in quel momento lo permetteranno e la situazione si sarà stabilizzata, prendiamoci una vacanza, stacchiamo se possibile e... viviamo.
Non lasciamoci schiacciare dai media e soprattutto, informiamoci nel vero senso della parola. Scegliamo fonti attendibili.
Ciò significa spegnere la TV e leggere solo siti internet ufficiali come Ministero della Salute, Governo ecc.
Solo una corretta informazione può salvarci.
Continuiamo ad allenarci...