
Nonostante le avverse condizioni meteo, tipiche del periodo autunnale, il Comitato Organizzatore di
Endurance Franciacorta è stato ampiamente ripagato dai commenti e numeri finali.
Un cancello veterinario attento e scrupoloso, ha lavorato senza sosta a testa bassa affrontando la domenica ben 160 cavalli. Il metro adottato è stato severo e rigido quanto basta, il tutto aiutato dall'asfalto delle corsie dei trotti che poco lascia all'immaginazione.
Fisiologicamente qualcuno sarà tornato a casa con dei dubbi ma l'endurance è uno sport difficile, particolare, dove la linea tra uno STOP o un OK dei vet è davvero sottile!
Ebbene
Cesarina Ciocchi e
Carlo Zafferri, punte di diamante tuttofare del Comitato Organizzatore, hanno voluto tramite Sport Endurance, per la prima volta invitato a seguire personalmente l'evento, a ringraziare coralmente gli sponsor e tutti i presenti.
E' proprio grazie agli sponsor e ai tanti appassionati che l'endurance può continuare, nonostante le varie congiunture negative, a crescere e prosperare, soprattutto da queste parti.
La manifestazione appena andata in archivio in provincia di Brescia, è stata l'ennesima riprova che la Lombardia è il cuore dell'endurance d'Italia.
A supporto di tale tesi, oltre ai numeri espressi, la strategica posizione geografica nella fattispecie di Travagliato.
Siamo nel cuore d'Europa; Parigi dista quasi come Napoli, Monaco come Firenze, Bruxelles come Bari, insomma, Endurance Franciacorta può diventare la gara più gettonata d'Europa e il C.O. già sta lavorando al 2020.
Grazie a tutti....
In foto i responsabili del C.O.
Cesarina Ciocchi, il referente Endurance FISE Lombardia
Carlo Zafferri e il consigliere FEI Lombardia
Massimo Nova. Loro non volevano che la pubblicassimo ma noi lo abbiamo fatto lo stesso perchè chi lavora dietro le quinte, ogni tanto va premiato!!!