
Per la seconda volta ho lavorato come giornalista e al contempo come spettatore con vista privilegiata, alla gara di endurance di Carovigno, la
Al Gawsit Endurance Cup 2021.
Il sole ancora non nasce all'orizzonte e mi ritrovo davanti ad un foglio bianco, con il difficile intento di trasferire in poche righe, le mie personalissime sensazioni vissute a Carovigno, in provincia di Brindisi, immersi nella Riserva Naturale protetta di Torre Guaceto.
Perdonate se salterò come si suol dire di "palo in frasca" ma la stanchezza del viaggio e le alzatacce dell'endurance, si fanno sentire. Mi sembra ancora a volte di notte di ascoltare la voce del super speaker Nico!
Al Gawsit in arabo significa “
luogo dell’acqua dolce”; la presenza di questo elemento essenziale per la vita dell'uomo, ha fatto di questo posto in passato, un ottimo punto di approdo per le navi dei barbari che qui venivano a rifornirsi e combattere. Il nome di Al Gawsit si italianizzò per diventare prima “Guacito” e poi “Guaceto”.
L'abbondanza di acqua, di pesce e di selvaggina, il tutto condito da una natura rigogliosa e accogliente, rivela i motivi della presenza dell'uomo sin dall’età del bronzo!
Dopo questo breve e doveroso excursus,
(mi batto da vent'anni per accostare all'endurance un pizzico di cultura), torniamo alla gara.
I numeri espressi dall'evento, mi riferisco ai partecipanti, non sono stati di certo direttamente proporzionali all'impegno messo in campo dall'
Oasi del Cavallo Asd, C.O. dell'evento.
La qualità e gli alti standard organizzativi, sono stati però assolutamente inopinabili e sotto gli occhi di tutti.
Pandemia, neve, calendario gare pieno zeppo di eventi, non hanno scoraggiato un team che ha messo in campo forze e maestranze in numero industriale.
A dare manforte ai numeri, ancora la qualità, questa volta grazie ai nomi presenti sotto lo striscione dello start; veterani, giovani promesse, campioni Italiani, d'Europa, Presidenti federali ecc.! Avete capito bene si, Presidenti Federali.
Una delle scene che più mi ha impressionato ed in maniera favorevole, è stata la presenza di
Francesco Vergine, Presidente del Comitato regionale Fise Puglia con un nutrito gruppetto di Consiglieri al suo fianco.
Dopo essersi aggiudicato il sabato precedente il titolo di campione regionale di Salto Ostacoli, l'Avv. Vergine, in camicetta bianca a pulloverino blu, si è voluto cimentare in prima persona con i suoi amici in una gara di endurance. La sua prima 30 km.
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Avv. Francesco Vergine. Presidente CR FISE Puglia[/caption]
Ebbene, con grande concentrazione e rispetto è partito ed arrivato a denti stretti per poi lasciarsi andare a sorrisi e sensazioni nuove apprezzando l'emozione dell'endurance vissuto in sella.
"Cari Presidenti", volete
promuovere una disciplina, allargare la benedetta base? Scendete in campo, sporcatevi le suole delle scarpe.
La Puglia è stato un esempio per quanto mi riguarda, storico.
Anche il Presidente Federale Marco Di Paola avrebbe dovuto partecipare ma la stagione sportiva è esplosa ed un altro impegno lo ha portato altrove. Lo stesso ha promesso però che ci sarà altra occasione.
Visibilità e comunicazione
Controllo e sicurezza sono stati garantiti h24; a condire un evento indimenticabile, la grande accoglienza del popolo pugliese, rinomata e riconosciuta al livello mondiale.
La visibilità dell'evento, neanche a dirlo, è stata affidata ad un service TV (AriaTV) di alto profilo il quale è stato chiamato ad un azione davvero difficile per il nostro sport, quella di dare una certa continuità di cronaca alle gare attraverso le immagini, le interviste che si sono susseguite in LIVE streaming sui social (Endurance & dintorni) e sui mega schermi nel parterre di gara e nell'anfiteatro all'interno del Meditur.
Il Meditur, un'oasi nell'oasi.
Solamente in Italia ho vissuto un'esperienza così comoda! Solo al Meditur di Carovigno e all'Horse Country Resort di Arborea in Sardegna, puoi permetterti di andare a piedi, in 3 minuti, a farti una doccia tra un cancello veterinario e l'altro!
A proposito di cancello veterinario; serio, a tratti rigido, ma non entro nel merito se non per un accenno. Io non mi permetto di fare il veterinario, essendo iscritto ad altro albo, quello dei giornalisti. Purtroppo non posso affermare il contrario, essendo oggi tutti editorialisti/leoni da tastiera, fotografi e videomakers!
I cavalli di tante forti amazzoni e cavalieri sono stati fermati prematuramente dai veterinari in cancello.
Il percorso di Al Gawsit Endurance Cup, favoloso dal punto di vista naturale e tecnico quanto basta, ha riservato sorprese finali come a ricordare che comunque bisogna fare attenzione ed avere rispetto, soprattutto ad inizio stagione sportiva.
Comunque sia, come su detto, non sono titolato a dare giudizi dunque, me ne guardo bene dal farlo.
Un grande plauso va a tutti i partecipanti, ai vincitori ed agli sconfitti perché essere andati in Puglia, in un momento difficile della vita di tutti, è stato un segnale molto importante ed atto di grande rispetto per un Comitato Organizzatore che ha candidato la propria realtà, ad eventi mondiali!
Il materiale video e fotografico prodotto basterà per anni per portare in giro le bellezze di questa oasi votata all'endurance.
Io sole sta sorgendo, ci vediamo a Città della Pieve.
Luca Giannangeli
p.s. La lista dei nomi da citare e ringraziare era infinita, avrei dimenticato qualcuno dunque ho evitato appositamente. Consiglio di rivedere, a piccole dosi e o tutto di un fiato, il
LIVE dell'evento sui social e le interviste che si sono susseguite.
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