Il Ministero della Salute è titolare dell’
anagrafe equina.
«
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge Europea 2017, l'anagrafe equina è ufficialmente gestita dal Ministero della Salute.
Nel provvedimento all'articolo 13 disposizioni anche sull '
organizzazione della banca dati degli equidi,
per adeguarla alle normative europee.
In base al comma 1 il Ministero della Salute organizza e gestisce l'anagrafe degli equidi,
avvalendosi della banca dati informatizzata (art. 12 dlgs 196/1999).
Il comma 2 dispone che entro 180 giorni un DM Salute,
di concerto con il Mipaaf e previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato-
Regioni, definisca le procedure tecnico-
operative per la gestione e il funzionamento dell'anagrafe equina.
Il D.
M.
5 maggio 2006 "
Linee Guida e principi per l'organizzazione e la gestione dell'anagrafe equina da parte dell'UNIRE"
individua all'art.
1 quali finalità della stessa anagrafe la "
tutela della salute pubblica e tutela del patrimonio zootecnico (costituzione e funzionalità delle reti di epidemiosorveglianza) "
nonché il "
fornire il basilare supporto per trasmettere informazioni al consumatore di carne di equidi e consentire un'etichettatura adeguata e chiara del prodotto.
A fronte,
quindi della rilevanza strategica e funzionale attribuita giustamente all '
anagrafe degli equidi nell'ambito del sistema sanitario nazionale,
garante della tutela della salute sia degli animali che degli uomini,
si ritiene opportuno che l '
attribuzione delle competenze alla organizzazione e gestione di tale importante strumento sia stata ricondotta al Ministero della Salute.
Tale Dicastero si avvarrà comunque del prezioso contributo del MIPAFF in merito agli aspetti concernenti la tutela economica e valorizzazione del patrimonio zootecnico e la gestione delle corse dei cavalli e la loro regolarità».
Una novità sostanziale che, a ben osservare, potrebbe (il condizionale, al momento, è dell’ obbligo) garantire una ventata di positività.
Crediamo che la normativa afferente la fattispecie in narrazione,
di qualsiasi rango,
debba,
adesso,
stabilizzarsi.
Riformismo non è sinonimo di confusione.
Ricordarlo è importante.
Filippo Caporossi