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Alice Misino racconta la sua "supergiornata"

L'amazzone sedicenne Alice Misino, residente in provincia di Varese e tesserata con la Bosana Asd, è reduce da una prestazione di quelle che restano impresse per sempre in quella parte di cervello e cuore dedicata alle belle notizie. Il posto ottenuto in CEN B in Coppa delle Regioni ha stimolato la stessa Alice ad esternare la propria felicità imprimendo sulla carta il proprio pensiero per inviarlo a Sportendurance. La Bosana Asd ha fatto centro ancora scovando "sul mercato" una giovane promessa caparbia ed intelligente, complimenti. Il team Origgi è riuscito a contribuire in maniera incisiva al raggiungimento del numero di binomi necessari per presentare le squadre complete dell'Emilia Romagna in Coppa. La compagine emiliana era costituita da tutti UNDER 21 di cui molti sotto i 18 anni, segnale inequivocabile che si sta lavorando per il futuro forgiando i cavalieri del domani. Spazio ad Alice Misino ora... _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Sensazioni ed emozioni dal podio del Trofeo delle Regioni Con questo racconto vorrei riuscire a far capire ai lettori le sensazioni e le emozioni che prova un giovane cavaliere yr come me durante una gara così importante come il Trofeo delle Regioni che si è svolto lo scorso week-end a Città di Castello, anche se ogni gara, di ogni categoria e in qualsiasi posto è a modo suo importante. [caption id="attachment_5863" align="aligncenter" width="560" caption="Alice Misino"][/caption] Alla partenza le emozioni sono molte, ma si cerca di tenerle a bada per sgombrare la mente e concentrarsi sulle strategie di gara. Il primo giro è stato forse il più tranquillo anche se un po’ di agitazione per la pressione degli altri cavalieri, la maggior parte dei quali molto più grandi e quindi con maggiore esperienza, c’è stata. Le prime assistenze scorrono veloci, sempre efficienti e con tutte le informazioni che mi possono servire per capire i tempi e i distacchi dagli avversari. Il primo giro si conclude bene per me ma purtroppo non per la mia compagna di squadra Carolina…eliminazione per zoppia. Alla ripartenza per il secondo giro la strategia di gara cambia, Diana e Nicolò mi confermano che Nikar è in gran forma, quindi di aumentare l’andatura e cercare il piazzamento. L’anello blu di questo giro è il più duro ed in me affiora un po’ di paura e forse anche un po’ di angoscia di non riuscire a terminare la competizione. Quel velo di timore però scompare quando, al passaggio da una assistenza, mi avvertono che a soli due minuti c’è il concorrente con il pettorale n.2, Nikar è veramente forte, accelero e all’arrivo sono appena dietro la rappresentante della squadra del Lazio. Riparto per il terzo ed ultimo giro, le emozioni crescono, in un misto di felicità ed eccitazione, ma su di esse si posa sempre quel velo di incertezza perché niente è sicuro fino alla fine. Nikar ed io andiamo veloci e recuperiamo preziosi minuti sul gruppo di testa. Gli ultimi 15 km sono i più combattuti per i continui sorpassi con un binomio della squadra della Toscana. L’arrivo è un vero duello al galoppo e mentre passo il traguardo in me esplode una vagonata di emozioni indescrivibili. Poco dopo l’arrivo mi avvisano che il mio compagno di squadra Matteo, che era in testa con più di 15 minuti di vantaggio sugli inseguitori ha perso quasi tutto il suo vantaggio a causa di una sferrata…ma la sorte è ancora più beffarda, dopo una gara eccellente Matteo viene eliminato per zoppia di Olivo…che rabbia e che delusione. Ora tocca a me entrare in visita finale, vado incontro ai veterinari e ai giudici con il cuore a mille. Quando il Giudice legge il verdetto sul movimento la voce gli esce come un soffio di vento…”è okey”…un sorriso affiora sul viso mio, di Diana e Rebecca e appena fuori dal cancello esplodo in un pianto di gioia. In queste poche righe ho cercato di descrivere le emozioni che si provano in una competizione sportiva stupenda come L’Endurance. Voglio ringraziare Gino, Diana e Nicolò per la fiducia che mi hanno dato e che mi ha permesso di salire sul podio con il grande Nikar che non ha mai mollato e ha dato tutto quello che gli ho chiesto, un grande grazie lo devo anche a Rebecca che mi ha aiutato moltissimo nelle assistenze sul giro e un grazie a tutta la giovanissima ma grande squadra Emilia-Romagna! Alice Misino
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