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Al via la H.H. Sh. Mohammed Al Maktoum Endurance Cup 2019

All'alba di questa mattina presso il Dubai International Endurance City, è partita una delle gare più importanti al mondo, la H.H. Sh. Mohammed Al Maktoum Endurance Cup. 339 partenti si sono avviati verso il deserto dedicato all'endurance più affollato del mondo; il sogno che per molti oggi si è concretizzato, non smette di far riaffiorare alla mente quel 19 gennaio 2013, quando Sport Endurance EVO fu testimone di un'impresa storica per i colori azzurri. Il cavaliere italiano Marco Sardo che correva per il colori di Al Asayl Stable dove era seguito dal veterinario e trainer Stefano Daneri, chiuse con il bronzo al collo tra gli applausi e la stretta di mano, che riuscimmo ad immortalare, di H.H. Sh. Hamdan bin Mohammed Al Maktoum, Crown Prince di Dubai. Ricordiamo che la gara si infuocò da subito con un gruppo di testa davvero agguerrito capeggiato dal Sh. Hamdan che fu eliminato verso il finale; Marco non perse mai il contatto con la testa della gara, nemmeno quando, per ben due volte, il monitor del cardiofrequenzimetro digitale rimase impalato a 72 battiti causandogli una grande perdita di tempo. Grazie ad un ultimo giro davvero impressionante, salì sul terzo gradino del podio riscattando magnificamente Moota Haddeea dalla sua ultima eliminazione per un solo battito cardiaco. Sul campo ricordiamo era presente anche la Elena Lanfranchi riuscita nel suo intento: finire una delle CEI3* più blasonate al mondo. Fu un'esperienza davvero importante per la nostra rivista "EVO" che fu lanciata precisamente l'anno prima del capolavoro di Marco Sardo; essere presenti in quell'occasione significò molto per il nostro magazine che oggi, maturando, ha una concezione della disciplina endurance un po' differente anche grazie a queste esperienze. TORNIAMO AL PRESENTE Ebbene oggi, con circa 150 cavalli in più ai nastri di partenza e con un endurance cambiato, anche se sono passati solo 5 anni dallo storico podio di Marco, il grande in bocca al lupo va a tutti gli italiani in gara.   Ascoltando da lontano il richiamo del Muezzin che invita i fedeli musulmani alla preghiera, li salutiamo sperando di non averne dimenticato nessuno, inshallah! Luca Campagnoni (Raim By Lusy) e Costanza Laliscia (Cazon Polaco) sono i due atleti selezionati dal Tecnico federale senior Angela Origgi (primi due classificati nel Campionato Italiano senior 2018) e parteciperanno alla gara impiegando i due posti riservati alla FISE. Completano la trasferta italiana Federica Mandelli (Quavinco), Daniele Serioli (Nigel) e Anna Maria Vitali (Silora). Risultati sulla APP Yamamah
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