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“Ci sono giorni che iniziano in un modo e finiscono celesti”
[caption id="attachment_5786" align="alignleft" width="240" caption="Chiara Rosi premiata dal Presidente FISE"][/caption]
Con questo titolo, che apre decisamente le porte dell’immaginazione, pubblichiamo il primo contributo ricevuto da Sportendurance circa l’esperienza ai Campionati Italiani 2011 disputati sabato scorso ad Anghiari.
Attendiamo altri avvincenti racconti o ringraziamenti ai quali daremo spazio molto volentieri.….Microfono ora a Chiara Rosi e la sua gara.
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“Non voglio fare il campionato italiano”.
Questo è quello che ho pensato fino a poco tempo prima della gara in questione.
Una stagione un po’ sfortunata e l’esclusione dalla long list della nazionale non mi davano le motivazioni giuste per mettermi di nuovo in gioco…
Poi qualche cosa è cambiato, non c’è niente da fare, il Campionato Italiano è un titolo e tutti i cavalieri di endurance sperano di avere quella medaglia al collo almeno una volta nella vita e così poco a poco ho ripreso a crederci e ad allenarmi di nuovo.
La mia preparazione questa volta ha avuto da subito un bel presentimento, Cherra era incontenibile, mai stanca e sempre pronta a strapparmi le redini dalle mani.
Si avvicina la gara, la tensione è alta, insieme a Cherra corre anche Filieri ed al Campionato Under 21 Gardu Pintu è affidato ad un ragazzo del Sud Africa.
Prepariamo tre gruppi di assistenza più una macchina jolly ed il “maniscalco” in giro sul percorso a disposizione di tutti cavalli.
Il giorno delle visite preliminari passa veloce ma la tensione è alta, aumenta a livelli esponenziali.
La sera prima della gara sono nervosa….come sempre.
Prima di addormentarmi cerco di concentrarmi su quello che sarebbe successo domani e cerco di focalizzare il mio obbiettivo.
Prima della partenza sono circondata da tutti i miei assistenti che poi sono tutti miei grandi amici e senza i quali non sarei qui a scrivere tutto questo.
Ore 05.30….si parte.
Come sempre regalo una carezza a Cherra le dico “in bocca al lupo piccola mia”…. e via che il Campionato Italiano abbia inizio.
Io e Jonny, che monta Filieri, partiamo molto dietro.
Per Filieri il primo giro è un po’ problematico quindi questo si era deciso la sera prima.
Alla prima assistenza del primo giro mi dicono che abbiamo 12 minuti dal primo ed io penso “bè non è proprio il massimo ma per Filieri lo faccio volentieri!!!”.
[caption id="attachment_5787" align="aligncenter" width="560" caption="Tutti a sostenere Chiara"][/caption]
Tutti in silenzio concentrati unicamente sul percorso e con la sola speranza di vedere l’alba il prima possibile.
Poi finalmente la luce e via, si aumenta la velocità……
Primo cancello veterinario: Filieri entra subito, Cherra impiega 4 minuti.
Ripartiamo separati, d’ora in poi ognuno la sua strada….
Mi sembra di tenere una buona battuta ma ad ogni assistenza mi dicono che i primi mi prendono minuti su minuti.
Secondo cancello bene, tutto procede alla grande e Filieri ha quasi recuperato il gruppo di testa.
Il terzo giro scorre veloce, inizia a far caldo ma è tutto sotto controllo.
Cherra passa la visita, Filieri purtroppo viene eliminato e cala tantissima tristezza tra tutti noi.
Prima di risalire a cavallo per il quarto giro mi concentro e penso “reset….reset….reset….non voglio pensare a Filo che è fuori….non voglio pensare a come va la gara di Gardu Pintu con il sud-africano….non voglio pensare che sono sedicesima a 30 minuti dal primo!!!! Voglio pensare che adesso salgo in sella e ce la metto tutta!!!!”
Mi avvicino alla partenza, il giudice mi da’ il conto alla rovescia….Cherra galoppa sul posto….3 2 1 via!....Lascio semplicemente le redini e Cherra inizia a volare….io non faccio niente Cherra fa tutto da sola.
[caption id="attachment_5789" align="aligncenter" width="560" caption="Si riparte...."][/caption]
Questo quarto giro di 20 km lo chiudo più veloce di tutti, in 53 minuti, e recupero tempo e cavalieri.
Visita perfetta, mi riposo un po’ e via si riparte per il quinto giro.
Adesso c’è la parte più difficile ma più bella, la stanchezza è alle porte ma non devo farla entrare.
Cherra mi sostiene mi fa capire in mille modi che Lei c’è e che non devo trattenerla.
Anche il quinto giro passa veloce, non mi sembra neanche di essere nelle mie zone di allenamento.
Quelle strade che percorro sempre durante le mie preparazioni mi sembra di vederle per la prima volta, non c’e niente da fare la gara è la gara e rende tutto diverso.
Chiudo il giro e visita ok…..
Adesso l’ultimo anello: ho recuperato tanto e Cherra è in perfetta forma.
I miei assistenti mi sostengono e chi in un modo chi in un altro mi dicono tutti la stessa cosa ….“CREDICI”.
Mi avvicino ai cronometristi e giro Cherra con la testa rivolta nella direzione opposta alla partenza …. Lei sa perché la metto così!!!
3-2-1 via……la giro e lei come sempre si carica e parte come un proiettile.
Questo è stato il momento più bello del mio campionato italiano….la mia ripartenza dell’ultimo giro, con Cherra che galoppa velocissima e accanto tutti i miei assistenti .
Cherra vola….forse troppo.
Curva in asfalto, non rallento e tutti giù per terra.
Ho paura di riaprire gli occhi ma Lei è li che mi guarda e aspetta che risalga…..
Recupero cinque posizioni e tutto quello che posso ma i minuti di distacco dal primo sono troppi ed all’ultima assistenza mi dicono di mollare ‘che i giochi ormai sono fatti.
Un po’ sono triste lo ammetto ma so di aver fatto una super gara .
Taglio il traguardo e alzo le mani e la testa al cielo….come sempre quel momento è per Lui.
Dieci minuti e portiamo in visita Cherra…..tensione alta….cuore ok….adesso parte il trotto….prima di finire l’andata, Roberto Minnucci che è vicino a me mi guarda e mi sorride ed io mi sento morire dentro dalla felicità.
Il ritorno è accompagnato dall’applauso del pubblico….guardo Cherra e Marcello….mi sento fortunata ho una gran cavalla ed una gran persona nella mia vita!!!!!!!!!!
Prima di uscire dal cancello cerco con lo sguardo tra la gente il selezionatore della nazionale, lo trovo, lui mi sorride….io no
Esco e bacio e stringo forte tutti i miei amici….ognuno di loro mi ha sostenuto in questo lungo giorno.
Faccio i complimenti ad Andrea Iacchelli e accarezzo la super Djamina, loro sono stati forti e si meritano di salire sul gradino più alto del podio.
Onestamente credo che la classifica non rispecchi la realtà di questo campionato italiano e credo che non dia il giusto merito a Cherra.
Non voglio però che delle polemiche rovinino questa mia bella gara quindi prendo atto delle decisioni della commissione guidicante e le accetto.
Grazie prima di tutto a Giuseppe Biagioni, proprietario di Cherra, che mi dà la possibilità di cavalcare un sogno.
Grazie a Marcello per tutto quello che fa, per la preparazione dei cavalli e certe volte per sopportarmi.
Grazie a Roberto Minucci, non solo perché è un super maniscalco ma perché mi dà serenità ed una visione reale della gara.
Grazie a Alex.
Grazie a Linda, Roberta, Silvia, Lucia, Massimo, Laura, Francesca, Stefano, Ferdinando, Anna e mia mamma.
Grazie a Marco che più di tutti mi ha aiutato a crederci.
Eccoci…. Andrea Comanducci mica mi dimentico di te….è vero che questa volta ti ho passato ai sud-africani , ma rimani sempre il mio super assistente personale.
Grazie SportEndurance che mi dai questa possibilità.
…e grazie soprattutto alla mia piccola grande Cherra.
Voglio dedicare questa mia gara ad una persona speciale, che prima di me, di Marcello, di Giuseppe ha creduto in Cherra…….Andrea Chiaccherini…. la mia gara è per te!!!!!!!
Chiara
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