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Torgnon, ecco com'è andata

IMG-20160710-WA0002Si è concluso domenica il lungo weekend di gare dell'edizione 2016 di Torgnon, che quest'anno si inserisce all'interno della nuova rassegna "Torgnon Cavalli". Se da un lato vi era stata la sensazione che la vicinanza dei Campionati Italiani Assoluti (che, lo ricordiamo, si svolgeranno il prossimo 24 Luglio) avrebbero portato diversi binomi a dare una logica preferenza alla preparazione per questi ultimi, dall'altro si è vista una notevole risposta da parte di atleti stranieri, che hanno contribuito a mantenere alti i numeri di questa manifestazione; da parte di tutti poi c'è stato un sincero apprezzamento per l'organizzazione e per la location, che con la complicità di un meteo decisamente favorevole si è rivelata in tutta la sua magia mozzafiato. Il Comitato Organizzatore si è così preso complimenti e ringraziamenti da parte di tutti, anche di coloro che per essere qui si erano sobbarcati trasferte non indifferenti: gli Italiani hanno fatto la parte del leone, ma squadre sono giunte da Belgio (la rappresentativa più numerosa), Svizzera, Francia, Emirati Arabi Uniti, Argentina e Cina, un risultato davvero di tutto rilievo per questa manifestazione che sempre più si sta consacrando come la Florac d'Italia. Ma come sono andate davvero le gare?

La CEI1* 85 Km. ha visto arrivare 11 binomi sui 17 partiti, e la vittoria è andata a Bruno Mollo su Quasia Distinta, che ha completato i tre anelli di gara alla media di 17,489 Km/h, e si è imposto su Andrea Molteni su Outsider De Sedini e sul Belga Jean-Philippe Cohard, che in sella a Eaunoire Vague Ewalraid ha chiuso poco più di 38 minuti dopo il primo. Al sesto posto il primo dei due atleti degli Emirati Arabi Uniti che hanno preso parte a questa categoria - ed unico ad essersi classificato - Rashid Mohammed Ali Al Abbar, mentre hanno fatto gruppo gli atleti giunti dalla Svizzera - Tanja Borer, Ursula Gertsch ed Andrea Amacher, rispettivamente ottava, nona e decimo - che sono giunti al traguardo praticamente in contemporanea; solamente Christina Gorowski è stata fermata da un trotto irregolare del suo Falar al terzo Vet Gate.

Nella CEI2* 120 Km. ha prevalso Elisabetta Montanari, che su Verbena della Bosana ha chiuso in 15hr 21' 08" alla media di 16,7 Km/h con un vantaggio di ben 25 minuti su Daniele Serioli, che in sella a Shamir ha conquistato un meritatissimo secondo gradino del podio davanti alla Francese Caroline Denayer, che montava Papillon Du Parc. A chiudere la classifica dei sei atleti che hanno completato il percorso la Checa Lucie Kubikova, che per l'occasione montava Zuara della Bosana; niente da fare invece per l'atleta Cinese Zhaoyi Cheng, che ha visto i suoi sforzi infrangersi al secondo cancello Veterinario per un problema metabolico, nonostante avesse tenuto un'andatura abbastanza tranquilla nel corso del secondo anello, dopo aver chiuso il primo all'ottavo posto.

La versione per Juniors e Young Riders di questa distanza ha dimostrato invece di essere molto impegnativa per chi vi ha preso parte: la CEIYJ2* 120 Km. infatti ha visto classificarsi solamente tre atleti sui sette partenti, e si è chiusa con una volata che ha visto prevalere Aurora Salvati ed il suo Brianz Chamirroh di appena due secondi su Camilla Malta/Thouleima. Terzo gradino del podio per Greta Fantini che con la sua Odissea ha chiuso una mezz'oretta più tardi, alla media di quasi 12 Km/h.

Ma veniamo alle due gare clou dell'intenso fine settimana trascorso all'ombra del Cervino: le due giorni! La CEI2* 70+70 Km. nonostante la sua complessità e la lunga percorrenza ha visto Samuel Patella/Matea imporsi su Giovanni Petrelli/Errex per appena un secondo! Giuseppe Milia, con la sua Texalina De Buissy, ha agguantato la terza posizione senza colpo ferire. Dei tre binomi Belgi che hanno preso il via in questa categoria, solo due hanno concluso, classificandosi in fondo al gruppo in ottava e nona posizione finale.

E se già questa gara ha dimostrato di essere tosta, con solo 9 binomi classificatisi su 16 partiti, ancor più impegnativa si è dimostrata la CEI3* 95+95 Km. dove non si è riusciti a riempire il podio: dopo due giorni intensissimi, ha raggiungo un sudatissimo primo posto l'Argentino Domingo Andres Cordoba (nella foto a corredo, con Burioni Line), che in sella a Maestro ha preceduto di un solo secondo Eddy Accordini, che montava il bellissimo baio Ta Sharab.

A brevissimo saranno disponibili le foto dell'evento sul sito partner http://sportphoto.smugmug.com/ mentre un articolo completo in lingua inglese uscirà con il prossimo numero della rivista SportEndurance-EVO.

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