Nelle gare di Endurance è aumentato,
rispetto al passato,
il numero dei cavalli dal manto color “sauro”.
Il
“sauro” è caratterizzato dalla completa assenza di peli neri; ne esistono diverse tonalità, tra esse anche assai differenti.
Spesso è unito a marcature bianche sul muso e a balzane sulle zampe che, se presenti, nella maggioranza delle evidenze, non mancano in estensione.
Dai primi anni Duemila, a ben osservare, in Italia ha fatto capolino la cultura
“dell’ allevamento specifico”.
Pregiate
“linee di sangue” valorizzano,
sempre più,
la produzione nazionale che, a tutt’ oggi, conta moltissimi puledri (futuri cavalli da Endurance) "brillanti" di
“sauro”.
Il “sauro”,
dal “chiaro” al “bruciato” :
un manto che dona ad ogni equino “eleganza borghese”.
Filippo Caporossi