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Quella stellina blu…
Continua il nostro viaggio alla ricerca di personaggi, di storie, di curiosità nel mondo dell’endurance; tante sono state le testimonianze ricevute dall’ultima esperienza al Garda e tante altre vorremmo pubblicarne dando spazio a tutti, l’importante è che al centro ci sia lui, il cavallo.
Invia la tua storia a sportendurance@gmail.com – le più emozionanti saranno pubblicate
Oggi è la volta di DROMI dunque, a lei la parola -
Ciao, mi chiamo Indian Laksika (nome improponibile) ma per tutti sono Dromi, un po’ per le mie lunghissime gambe, forse troppo,un po’ perchè già dalle prime gare alla prima assistenza svuotavo tutto il secchio dell'acqua!
[caption id="attachment_8890" align="aligncenter" width="560" caption="Dromi - Indian Laksika"]
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Ho fatto la prima gara nel 2007, nel 2009 la mia prima 120 a Rambouillet, finita senza infamia e senza lode, dopo di che, a gennaio 2010 mi hanno mandato in "collegio" per vedere se potevo migliorarmi, e li è iniziato il bello..... Di quelle salite ragazzi che me le sognavo di notte, e su e giù, poi galoppi in pista e via di nuovo su e giù per i monti, che fatica!!!!
I risultati però sono arrivati; ad aprile ho fatto la 120 a Compiégne, che bella gara, poi ci hanno selezionato per i campionati yr di Kreuth e lì, purtroppo è arrivata la prima delusione.
Fuori in finale per zoppia. Che dispiacere! Riposo forzato fino a fine anno. Si ricomincia con gli allenamenti e ad aprile mi hanno portato a Fontainebleau, altra 120 finita bene.....a giugno appuntamento in Austria per la prima 160.... che emozione. Tutto bene fino al quarto giro, sempre grazie alle mie lunghissime e instabili zampe, sono scivolata e mi sono data una botta su un posteriore. Ritirata. Che sfiga però.....Altro stop forzato.....
Arriva il 2012 decidiamo di riprovarci, mi portano a Boffalora per una 90 di allenamento e dopo due giri i miei anteriori mi danno nuovamente qualche problema. Ritirata. Forse l'endurance non fa per me.
Si parla di fermarmi ma sul più bello decidono di darmi ancora una chance, mi mettono degli strani ferri di gomma e ripartiamo con gli allenamenti, ma in modo diverso. Mi trattano come una delicata principessa.
Solo lavori leggeri, niente galoppi in pista, solo i fondi migliori, sempre attentissimi alla mia andatura che doveva rimanere perfetta; almeno a casa, tutto sembra funzionare e arriva la decisione di portarmi al Garda!
[caption id="attachment_8891" align="aligncenter" width="560" caption="Indian Laksika e Simona Garatti"]
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L’obiettivo è “non per fare chissà che”, ma provare a finire dignitosamente. Sono partita piano piano, con l'aiuto di Le Griot che si è sacrificato per stare con me e supportarmi nei primi giri, tutto filava liscio.
Alla r.i. del quarto giro di nuovo gli anteriori incerti, ma ci lasciano ripartire. Le Griot prende il volo e io mi incammino da sola, perdo anche un ferro sul quinto giro, di nuovo la sfiga ci mette lo zampino.....ma poi la grande soddisfazione! Alle 20 e qualche minuto, dopo 20 km al buio e da sola (non proprio, c'era chi mi incitava e incoraggiava da sopra)....... taglio il traguardo! Che emozione ragazzi, ce l'ho fatta!!! Grazie mille a tutti, con la vostra pazienza, costanza, professionalità e soprattutto con il grande rispetto che avete sempre avuto per me......
Si è accesa anche quell'ultima stellina Blu.
Dromi


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