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Obiettivo centrato per la Lanfranchi a Dubai
Lo desiderava ardentemente la simpatica ed agguerrita amazzone Elena Lanfranchi ed è riuscita nel suo intento: finire una delle CEI3* più blasonate al mondo.
Indossato il 97 in sella alla femmina grigia del 2003 Mapley Honey, ha seguito alla lettera le indicazioni dettate dal trainer Ali Khan fino a tagliare il traguardo finale e portare a termine dignitosamente la dura gara.
[caption id="attachment_9431" align="aligncenter" width="444" caption="Elena in testa al gruppetto..."][/caption]
Grande la soddisfazione espressa dalla Sheika Madiya Al Maktoum, proprietaria della cavalla e degli Stables Endurance Challenge; Elena, nonostante la caduta attorno ai 130 km. e la forte contusione riportata alla spalla, è riuscita a portare Mapley alla sua prima uscita in 160 km., indenne al traguardo finale.
Sul campo era presente anche un ormai di casa Gianluca Laliscia su Magic Glenn Womac di Al Reeh Endurance Stables che, pur conducendo una gara accorta sin dalle prime battute, si è dovuto ritirare al 4 cancello.
[caption id="attachment_9432" align="aligncenter" width="560" caption="Un concentrato Laliscia..."][/caption]
Ma ancora un grande riconoscimento va a Marco Sardo, sempre avanti a correre con i più forti; grazie ad un ultimo giro davvero impressionante, è salito sul terzo gradino del podio riscattando magnificamente Moota Haddeea (Al Asayl Stables) dalla sua ultima eliminazione per un solo battito cardiaco.
[caption id="attachment_9433" align="aligncenter" width="560" caption="Marco Sardo....."][/caption]
Moltissimi gli italiani presenti al parterre che, per lavoro, per passione o per vacanza, hanno voluto vivere l'emozione di vedere 140 cavalli partire verso il deserto sconfinato che incute sempre timore e rispetto.
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