
Dopo l'argento ottenuto dalla nazionale Seniores lo scorso anno in Belgio, arriva la stessa medaglia per gli under 21 e questa volta in casa.
Spagna oro,
Italia argento, come nel 2016 con l'esclusione del bronzo non assegnato.
Otto team in totale e due solamente all'arrivo con almeno tre binomi a riprova della difficoltà di una gara sentita, veloce ed agguerrita corsa nel periodo più caldo dell'anno in Italia.
Oro individuale alla Spagna grazie a
Raquel Costa Codina con
Tunez Cost, seguita dall'argento di Michaela Supekova con Girola de Quercus e il bronzo francese di Lilou Arnaud Tomas con Scherazade Larzac.
I 49 binomi partiti a San Rossore contro i 38 dell'edizione 2016, dimostrano si un trend in crescita ma altresì l'oggettiva difficoltà di raggiungere numeri più importanti.
Probabilmente questa è la vera fotografia dell'endurance moderno, almeno quello dove sono le federazioni ad investire sui propri atleti accollandosi oneri ed onori portandoli nei vari championships.
Non è il momento comunque di riflessioni bensì di festeggiamenti perchè il team azzurro ha dimostrato ancora una volta di essere sul tetto d'Europa e per la seconda volta consecutiva in argento.
Un grazie particolare va ai ragazzi che vogliamo citare uno per uno e in ordine di ranking con una hola immaginaria.
Niccolò Trotta e
Quassia Distinta,
Carola Dino e
Colorado,
Camilla Coppini e
Alkimia,
Valentina Galli e
Agadir by Galuska e
Aurora Salvati con
Nevosu (Elim.)
Congratulazioni a tutto il team Italia...