top of page

Coppa delle Regioni 2009: questo è l'endurance che vogliamo

A cura di Filippo Caporossi - Ci sono delle giornate, dei momenti che fanno dello sport un amico fedele della felicità. Il fine settimana appena trascorso ha regalato all’Endurance italiano delle emozioni e dei ricordi che albergheranno nella nostra memoria per molto tempo. L’edizione 2009 della Coppa delle Regioni è tornata a svolgersi nelle sempre accoglienti strutture del Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro. Quest’anno l’organizzazione della kermesse che mette a confronto le rappresentative dei Comitati Regionali, è stata curata, e nei minimi dettagli dalla V.E.S., la Vivaro Equestrian Service. Rispetto all’ edizione 2006 che si è svolta al C.E.F., molte cose sono state radicalmente migliorate. Ciò ha consentito un standard organizzativo di alto livello, di ottima qualità, consentitemi d’eccellenza. Le migliorie sostanziali sono in gran parte di natura tecnica. Infatti rispetto al 2006 il percorso più scorrevole e dislocato su due anelli, quello blu di 35 Km e quello rosso di 23 Km, ha riscosso i complimenti dei cavalieri e delle delegazioni tutte. Finalmente è stato sdoganato un mito che sempre aveva messo i Pratoni del Vivaro sotto una lente chiaro – scura,  mai limpida e completamente positiva nei giudizi dei protagonisti. La nuova morfologia del percorso impegnativo, ma non troppo, ha evidenziato un fatto che fin ora mai era stato sottolineato con la dovuta sufficienza: I Pratoni del Vivaro per la loro ricchezza strutturale e morfologica forniscono una molteplicità di percorsi che rendono gli stessi posto ideale per lo svolgimento di gare di Endurance di livello nazionale ed internazionale. Altra importante novità organizzativa è stata quella dello svolgimento in una sola giornata di tutta la manifestazione. Le partenze ben scandagliate hanno evitato ogni tipo di imbottigliamento all’interno del cancello veterinario; ciò è stato possibile anche grazie ad una programmazione oculata e studiata a priori. Ritmi sostenuti e cadenzati dettati da un’ottima giuria ed un’altrettanta commissione veterinaria hanno contribuito in maniera evidente alla riuscita della kermesse. Venendo alla cronaca di gara a classifiche esposte, un dato è subito apparso in tutta la sua evidenza: l’Edizione 2009 della Coppa delle Regioni ha riconfermato ancora una volta l’ottimo stato di salute dell’Endurance nelle regioni salite sul podio, regioni che, già lo scorso anno e nel precedente, il 2007, hanno garantito uno standard molto alto alla manifestazione. Ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo con 89 punti complessivi è stata la Regione vincitrice dell’edizione 2008: La Lombardia. La rappresentativa lombarda ha cosi riportato un altro risulto di rilevanza,dimostrando che la politica della programmazione e della pianificazione è la più giusta. I ragazzi di mister Bertoni hanno concluso l’edizione romana della Coppa delle Regioni con i seguenti risultati: 6° posto nella categoria Debuttanti, Vittoriosi nella classifica a squadre nella CEN*/R e un buon 4° posto nella categoria di velocità, la CEN**/B. L’Argento è andato alla Toscana. I “granata” capeggiati dalla simpaticissima Chiara Rosi tornano a casa soddisfatti per aver ben figurato anche quest’anno. Nella CEN**/B medaglia di bronzo e con 4/5 del team all’arrivo. Un po’ di sfortuna ha accompagnato invece le rappresentative toscane nelle gare di regolarità, la CEN*/R e la Debuttanti. Nella “lunga di regolarità” i ragazzi di Mister Rosi si sono classificati al 4° posto ed ottima medaglia d’argento invece nella Debuttanti. I due argenti e il 4° posto ottenuti con passione appassionata ed impegno valgono 95 punti totali. Siamo arrivati alla testa della classifica e qui c’è la regione vincitrice: IL LAZIO. I ragazzi facenti riferimento al comitato presieduto dal Dott. Brunetti hanno sbaragliato la concorrenza grazie ai 105 totalizzati. Gli “azzurri”, l’azzurro è il colore del Lazio, hanno trovato nel Capo Equipe Andrea Iacchelli e negli altri componenti della delegazione, il signor Filippo Caporossi e i dottori Cerini Natalino e Folli Tristano punti di riferimento solidi e certi, capaci nel consigliare, sostenere, indirizzare, motivare i componenti tutti e per tutto il tempo necessario. Il lavoro certosino ben coordinato all’internazionale Andrea Iacchelli ha portato i seguenti risultati: Vittoria strabiliante nella CEN**/B, medaglia di bronzo nella CEN*/R e un’altra vittoria nella categoria Debuttanti. Per rendere l’idea della buona gestione adoperata dai cavalieri, dall’assistenza, dall’equipe tutta basta leggere le classifiche che vedono 13/15 dei binomi schierati all’arrivo. Nella CEN**/B (4 classificati, 1 Eliminato) i rappresentati del Lazio sono tutti compresi entro la 7^ posizione in classifica. Bellissime performance dei ragazzi laziali anche nella CEN*/R. Il veterano Giuseppe Furnari (Referente Endurance per il Lazio) in sella al sauro Talik Kherrihe ha ben figurato  aggiudicandosi il 6° assoluto. Bella e qualitativa anche la performance della giovane Lattanzi Consuelo che in sella al fidatissimo Aidid e con 40 di frequenza cardiaca si è aggiudicata l’8^ posizione. Grande affermazione individuale nella categoria Debuttanti per la laziale Arreni Morgana. In sella all’Anglo Arabo di 9 anni, Elios Baio, ha fatto registrare un risultato davvero strepitoso per uno stallone, i 33 battiti al minuto gli l’ha collocano sul gradino più alto del podio. E’ la felicità il sentimento che poteva esser letto negli occhi dei ragazzi laziali. Alla cena di premiazione svoltasi grazie all’ottima organizzazione garantita dall’esperienza  della signora Cinzia Iacchelli e alla presenza delle autorità locali primo fra tutti il sindaco Pasquale Boccia (che della V.E.S. è il presidente) la stragrande maggioranza dei protagonisti ha partecipato e ne è uscito soddisfatto. Senza ombra di dubbio alcuno l’edizione appena andata in archivio della Coppa delle Regioni è da ricordare come un’edizione dinamica, moderna e professionistica. Questo è l’Endurance che vogliamo. Filippo Caporossi
bottom of page