ORO PER EMANUELE FONDI
Si è disputato oggi, tra Fabro (Tr) e Città della Pieve (Pg), presso l’Agriturismo il Felcino, il
Campionato Italiano ANICA FEI 120 km, distanza quest’ultima al debutto.
In cartellone erano presenti anche le categorie CEI2* open e YR.
Prima di lasciare spazio alle brevi ma significative parole del neo Campione Italiano
Emanuele Fondi, concedetemi una rapida riflessione personale.
Dopo una fugace nuotata ristoratrice in piscina, ho voluto personalmente buttare giù due righe sull’evento che ho vissuto fin dalle prime luci dell’alba, quando, difficile a crederci, l’aria era pungente.
Il reportage dell’intero evento, andrà in due lingue sul numero d’autunno di Sport Endurance Evo, quello di carta!
La mia prima impressione sul Campionato Italiano ANICA che domani proseguirà con le categorie nazionali, è stato davvero positivo.
Ho notato il grande impegno da parte di ANICA e la relativa attenzione dedicata alla disciplina dell’endurance, notoriamente non il primo amore dell’Associazione che detiene lo Stud Book Italiano (Libro Genealogico) del Cavallo Purosangue Arabo.
L’impegno si riferisce non soltanto a quello prettamente economico, (
30.000 gli Euro in palio per l’evento) bensì al valore che si è voluto dare ad un evento oggi maturo e pronto ad avere in futuro un palcoscenico e una vetrina tutta sua, dedicata a 360° all’appuntamento.
La vittoria del titolo è stata molto sentita, si è visto dagli abbracci e dagli applausi che si sono susseguiti dopo il verdetto della commissione giudicante.
Emanuele Fondi, due volte campione d’Italia nel 2012 e nel 2014 con
Felicidad, ha dichiarato: “
non correvo una gara FEI da più di anno e rientrare con una vittoria del genere è davvero incredibile. Socrate del Ma’ (Dorwan du Cayrou x Jodie du Paon), cavallo difficile uscito brillantemente da un problema fisico, è stato superlativo. Il tempo per montare ed allenare è sempre meno; la famiglia si allarga e con essa gli impegni di lavoro. Non dimentichiamoci che anche il cavaliere deve essere allenato per centrare un risultato e con poche ore di sella vi assicuro che non è facile. Comunque mi godo il risultato e questa sera festeggerò!”.
Alle sue spalle l’argento di
Turriga (Coreano x Estasiata) agli ordini di
Camilla Curcio e il bronzo di
Amira Ruella (Bilal x Big Sky Fyrre) con
Matteo Bravi.
Oggi ho visto una commissione veterinaria di grande esperienza; ho notato maglie serrate in taluni casi e un po’ più elastiche in altri. Le difficili condizioni meteo e il caldo, hanno sicuramente consigliato di adottare linee precise e parametri studiati preventivamente.
Ho visto un percorso segnalato in maniera maniacale, esagerata a volte. Ho contato tre tabelle nel giro 100 metri! Ho visto ognuno al proprio posto e una regia in mano alla Wild Horse che ormai viaggia d’inerzia.
Ho visto tanto pubblico, anche sconosciuto al mondo dell’endurance.
Ho visto cavalli e cavalieri del polo mischiarsi curiosi nel parterre con gli enduristi.
Ho visto però anche che una Coca Cola costava 4 € ma tanto si sa, il mondo del cavallo è ricco!
Ho respirato tanta polvere ma a fine luglio con i terreni riarsi, non si può pretendere diversamente. Non siamo sui verdi prati inglesi.

Ho visto uno Sceicco determinato anche dopo la scivolata finale; uno Sceicco giovane, umile, diverso. Un ragazzo che mi ha detto: “
trovo che la gente qui è davvero amichevole, l’atmosfera davvero rilassata. Il percorso era molto bello e tecnico per me, abituato sul flat del deserto. Ho concluso la gara e sono contento e per questo ringrazio Antonio Forgione, Pietro Moneta con le loro famiglie al seguito”.
Ho visto uno Sceicco ringraziarmi per le riviste che gli ho regalato e che mi ha stupito quando mi ha detto che non ama la tecnologia, preferisce sfogliare la carta…Mi sono ovviamente soffiato le unghie!!!
Ho visto amici collaborare con me ed aiutarmi nella gestione del sistema GPS adottato e voluto da ANICA. Ringrazio Nico, Giovanni, Franco e l’insostituibile Oreste.
Ho visto una sorridente amica, Stefania, accompagnare per tutta la gara uno Sceicco alle prime esperienze in Italia e i suoi diversi tracciati.
Presenti alla kermesse per ANICA ben tre esponenti, il Segretario
Domenico Ciceroni e due consiglieri
Annalisa Landucci e
Valter Murino.
Gli stessi hanno premiato la passerella dei medagliati tra applausi e sorrisi.
Ora sono stanco, arriveranno altri pensieri e considerazioni e la giusta passerella per tutti.
Grazie
Luca Giannangeli