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Angela Origgi interviene sul Mondiale J/YR

Come anticipato di seguito l’intervista ad Angela Origgi Una selezione un po’ anomala ha portato ad avere una squadra un po’ ridotta … come mai? Tutto è partito dall’anticipazione della data dei Campionati. Siamo normalmente abituati ad avere campionati a fine agosto – inizio settembre. Quest’anno la FEI mettendo a calendario il campionato per il 22 Luglio ha di conseguenza spostato il periodo di chiusura delle qualifiche a fine maggio cosa che ha notevolmente accorciato i tempi di lavoro, se poi pensiamo alla situazione meteo di inizio anno che difficilmente permetteva di allenare i cavalli, abbiamo ridotto il periodo di qualifiche a 2-3 mesi. Indubbiamente il parco binomi J e YR Italiano non è ampissimo e quindi l’insieme di tutte queste componenti ha portato ad avere solo una long list con 7 cavalieri alcuni dei quali con più cavalli. Alla data del 15 luglio però in seguito ad infortuni, scelte sportive diverse per alcuni cavalli e mancanza di qualifica di un binomio ha portato ad avere una squadra di 4 binomi. Ritengo di aver lavorato al meglio, dando per tempo le informazioni ai cavalieri, inserendo un’ulteriore prova di selezione e avvantaggiando il lavoro della loro preparazione senza chiamare un ritiro visto il numero esiguo dei binomi. Tra qualche giorno tutti partiremo per questa trasferta e sono SICURISSIMA che questi binomi daranno il massimo per rappresentare al meglio la nostra nazione. Non ci metteremo certo a lamentarci del fatto che abbiamo un binomio in meno … semplicemente dovremo impegnarci ancora di più! E riguardo alla lettera del signor Mercati Steno, qualche commento? Ho già parlato più volte con il signor Mercati spiegandogli che ho dato delle indicazioni precise per le selezioni ed il minimo da parte mia è rispettarle, anche a costo di rischiare partendo con una squadra di 4 cavalli. Trattandosi di una squadra juniores credo che sia ancora più importante trasmettere oltre che valori sportivi anche valori morali quali la coerenza e la serietà. Del resto non si può scegliere di voler fare la riserva solo quando si ha il posto in squadra sicuro. Per quanto riguarda le osservazioni legate al regolamento FEI preferisco non commentare sapendo che qualsiasi cavaliere di discreta esperienza potrà cogliere l’incongruenza delle motivazioni riportate. Qualche anticipazione su come affronterete la gara? Da inizio stagione dico che ci aspetta una gara difficilissima, è vero siamo i vice-campioni europei in carica ma sabato sarà un’altra storia, è un mondiale e quindi le carte in gioco sono diverse, in più siamo a casa del lupo …. sono pienamente consapevole delle difficoltà. Troppo presto per fare tattiche di gara, certo un’idea c’è, ma è necessario aspettare di vedere le condizioni dei cavalli arrivati sul campo gara e alle visite preliminari. Di sicuro ad un campionato del mondo non si va per partecipare, si va per correre, mettendosi in gioco fino in fondo, qualsiasi sia il risultato finale. Festeggeremo o ci consoleremo tutti insieme certi di aver dato il massimo. Ma … oggi ho una “piccola grandissima squadra” e non voglio più pensare a cosa avrebbe potuto essere se … , non voglio pensare a polemiche sterili e inutili …, voglio pensare a cosa sarà domani … voglio pensare a quando vedrò Elena, Luca, Marina e Mara in sella alle loro femmine baie passare ai punti assistenza … voglio pensare a loro … voglio pensare alla gara! Al nostro ritorno avrete tempo di spararci contro liberamente, adesso lasciateci correre!!! Fateci un grosso imbocca al Lupo e se magari qualcuno di voi quel sabato non ha da fare … pensi a noi e faccia il tifo per l’Italia, sicuramente qualche flusso positivo arriverà fino a Tarbes!!!

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